Il tecnico sul momento che vive la squadra aggiunge: "Abbiamo margini di miglioramento, devo gestire i calciatori perché non abbiamo fatto preparazione"
ACIREALE – Il tecnico Giuseppe Romano commenta positivamente la prestazione fornita dall’Acr Messina che esce vittoriosa per 2 a 1 dall'”Aci e Galatea” contro l’Acireale nella quarta giornata del campionato di Serie D. “Li ho visti abbastanza bene – esordisce Romano riferito ai calciatori – abbiamo fatto una grande partita riscattando l’amarezza di domenica scorsa. Abbiamo vinto credo meritatamente e sciupando tante occasioni per chiuderla. La squadra ha corso ha lottato ed è stata concentrata.
Sull’episodio del rigore, il secondo consecutivo fischiato contro per mani in area il tecnico si sfoga un po’: “Secondo rigore che becchiamo con una palla che tocca il braccio, direi che questo regolamento non va più bene, ci sono dei movimenti che sono naturali e i giocatori non possono scendere in campo con le mani legate”.
Tornando al lavoro della squadra, la situazione di classifica e la situazione pregresse conclude: “La prestazione c’è stata e siamo in netta crescita, la squadra ha margini di miglioramento e lavorando con applicazione come stiamo facendo, con l’impegno e l’attaccamento alla piazza e alla città. Ogni partita dobbiamo buttare il cuore oltre l’ostacolo. In questo momento ho 23 calciatori e li devo gestire perché siamo senza preparazione, non ho pensato a fare turnover, l’ho fatto durante la gara facendo i cambi giusti con Fravola, Tesija, Azzara per dare freschezza e dare qualcosa in più alla squadra”.
