Giornata volta alla conoscenza della strategia che serve all’intera economia mondiale per non sperperare e distruggere le risorse limitate del Pianeta, a difendere l’ambiente, la tasca del cittadino utente ed è occasione di crescita eco-sostenibile ed occupazionale
Sabato al Palacultura si è tenuto il primo Seminario Regionale Siciliano della Campagna Nazionale Legge di iniziativa popolare “Rifiuti zero”, organizzato dal Comitato Operativo Regionale e da Rete Rifiuti Zero Messina.
L’iniziativa era volta a far prendere coscienza e conoscenza ai cittadini ed alle forze politiche (partiti e movimenti) che la strategia “Rifiuti Zero” serve all’intera economia mondiale per non sperperare e distruggere le risorse limitate del Pianeta, a difendere l’ambiente, la tasca del cittadino utente ed è occasione di crescita eco-sostenibile ed occupazionale. Sono, ad oggi, oltre 150 le associazioni che promuovono l’iniziativa di cui 18 solo in Sicilia.
In una sala gremita da cittadini ed anche da esponenti istituzionali e politici, Beniamino Ginatempo (Rete Rifiuti Zero Messina e Comitato scientifico nazionale della L.I.P.) e Sebastiano Spina (Rifiuti Zero Catania e comitato operativo regionale) hanno illustrato la necessità della strategia rifiuti zero; Carlo Garofalo (Forum siciliano per l’Acqua e i Beni Comuni e comitato operativo regionale) ha illustrato i punti cruciali dell’articolato della L.I.P.; Egidio Maio e Rosalia Bernava responsabili territoriali per la provincia di Messina hanno illustrato le future attività di raccolta firme in città e provincia.
È seguito un partecipato dibattito e in numerosi interventi i partecipanti hanno manifestato il proprio entusiastico impegno a sostenere l’iniziativa. Fra questi, i rappresentanti del Teatro Pinelli Occupato, dove, a causa dello sgombero, non è stato possibile tenere il seminario; il sindaco di Montalbano Elicona, Filippo Taranto, che ha recentemente deliberato l’adesione del suo Comune alla strategia Rifiuti Zero; il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Angela Foti che si è impegnata a nome del suo gruppo a fare propria la L.I.P. presentando un ddl regionale; Anna Giordano del WWF; il consigliere provinciale messinese di PRC Franco Andaloro e la segretaria provinciale dei Verdi Raffaella Spadaro che a nome della lista Rivoluzione Civile hanno promesso il loro appoggio alla L.I.P. nel nuovo parlamento; Alessandro Tinaglia di RESET e candidato a sindaco di Messina che ha annunciato che la strategia rifiuti zero farà parte del suo programma; Santo Laganà della associazione antimafia Rita Atria che ha denunciato la pressione mafiosa sulla gestione del ciclo dei rifiuti; l’assessore all’ambiente di Barcellona, Roberto Iraci, che ha testimoniato l’esperienza di Barcellona in cui in pochissimo tempo attivando la raccolta porta a porta si è arrivati a percentuali del 40% e non si è arrivati al 70% solo perché non è possibile raccogliere l’umido, data l’assenza in provincia di impianti di compostaggio aerobico. Altri candidati alle elezioni politiche hanno fatto pervenire un messaggio di sostegno.
A partire da marzo comincerà la raccolta firme. Per informazioni sulla campagna è possibile scrivere all’indirizzo e-mail leggerifiutizero@gmail.com e collegarsi al sito internet http://www.zerowastelazio.it/1/campagna_nazionale_a_legge_rifiuti_zeroa_a_elenco_aderenti_1133975.html