Sensibilizzazione e solidarietà al centro dell’evento promosso dai circoli Arci “Centopassi” di Torregrotta, “Cohiba” di Barcellona Pozzo di Gotto e “Senza Confini” di Furnari che domani, dalle 11.00 presso la distesa di ulivi di Via Faro di Capo Milazzo, incontreranno la cittadinanza per discutere sul tema.
Al via “OHM Resistenze Sociali”. Domani l’evento promosso dai circoli arci della provincia di Messina che mira a focalizzare l’attenzione sul tema dell’accettazione, della sensibilità sociale e della lotta contro le discriminazioni. L’appuntamento, promosso dai circoli “Centopassi” di Torregrotta, “Cohiba” di Barcellona Pozzo di Gotto e “Senza Confini” di Furnari, si svolgerà alle 11.00 presso la distesa degli ulivi di Via Faro di Capo Milazzo e vedrà la partecipazione dei rappresentanti di Rete degli Studenti, dei portavoce Fiom Cgil, degli attivisti di “Legambiente del Longano”, dell’associazione “Cittadini contro l'inceneritore del Mela” e dell’associazione “Mamme per la vita Onlus”.
“In un periodo storico particolarmente critico, non solo per l'Europa, la Festa della Liberazione dal nazifascismo del 25 aprile assume quest'anno significati molteplici ai quali l'Arci non può non dare rilievo –hanno spiegato gli organizzatori dell’evento– Nel panorama mondiale riaffiorano, prepotenti, le discriminazioni e i nazionalismi e l’estrema destra minaccia la ricomparsa di quei muri e di quelle barriere che mettono a rischio l'intera umanità. Il conflitto siriano, intanto, assume proporzioni sempre più catastrofiche e la minaccia di uno scontro tra gli Usa e la Corea del Nord è sempre più preponderante. L'Italia, nel frattempo, sembra aver rimosso dalla memoria l'oltraggio alla democrazia compiuta dallo Stato durante i fatti di Genova e a breve ospiterà a Taormina le sette potenze mondiali che mirano a fare della guerra l'unico credo di una società in frantumi. I Decreti Legge Minniti-Orlando e Sicurezza calpestano la giuridicità del nostro Paese abolendo il secondo grado di giudizio per il riconoscimento del diritto di asilo continuando così a vilipendere la Carta Costituzionale e in particolare l' art. 24, che permette ad ogni cittadino di agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi".
L'appuntamento, hanno spiegato gli organizzatori, verterà proprio su questi temi e sull'importanza di una discussione seria e ponderata che affronti appieno la questione. "Per questo motivo –hanno aggiunto gli organizzatori- abbiamo deciso di dare il via all’evento OHM Resistenze Sociali. L' ohm, unità di misura della resistenza elettrica, è stata scelta per rappresentare un'intensa giornata di attività culturali volte a rendere merito a una delle date più importanti della storia del nostro Paese. I valori della Resistenza nel loro più intrinseco significato di non accettazione di alcun tipo di sottomissione, di opposizione ai soprusi e di riscatto sociale muovono le quotidiane lotte dell' Arci e non esiste data migliore del 25 aprile per condividere con quanti vorranno il nostro estremo bisogno di cambiare rotta in una società che rischia di perdere il ruolo di protagonista diventando spettatrice inerme”.
Un appuntamento incentrato sulle lotte sociali, dunque, che si prefigge come obiettivo principale quello di smuovere le coscienze. Una giornata ricca e intensa, quella del 25 aprile, che sul territorio ospiterà dunque numerosi eventi a cui si aggiunge anche quello promosso dalle Arci del tirreno.
