Sabato 16 novembre, durante la cerimonia svoltasi al Teatro Magnolfi di Prato, l’Associazione Nazionale dei Critici di Teatroha conferito, per il secondo anno consecutivo, il Premio della Critica 2019 a LATITUDINI Rete siciliana di drammaturgia contemporanea.
La motivazione del premio
In un’isola – la Sicilia – geograficamente palcoscenico di una particolare vivacità creativa in cui si incrociano voci, esperienze, estetiche, scritture, pratiche sceniche e sperimentazioni, l’esperienza della Rete Latitudini, che mette in relazione, dal 2011, le più importanti compagnie e gli spazi legati alla scena contemporanea e ai linguaggi performativi (teatro, danza e nuova drammaturgia), è particolarmente necessaria.
Lo spazio insulare siciliano, protagonista del fiorire della “scuola siciliana”, inquadrata nell’alveo della “Nuova drammaturgia”, risulta, infatti, fonte inesauribile di rappresentazioniIn un’isola – la Sicilia – geograficamente palcoscenico di una particolare vivacità creativa in cui si incrociano voci, esperienze, estetiche, scritture, pratiche sceniche e sperimentazioni, l’esperienza della Rete Latitudini, che mette in relazione, dal 2011, le più importanti compagnie e gli spazi legati alla scena contemporanea e ai linguaggi performativi (teatro, danza, e nuova drammaturgia), è particolarmente necessaria. Lo spazio insulare siciliano, protagonista del fiorire della “scuola siciliana”, inquadrata nell’alveo della “Nuova drammaturgia”, risulta, infatti, fonte inesauribile di rappresentazioni e di autorappresentazioni le cui peculiarità non sono generalizzabili.
Rete Latitudini ha il merito di aver focalizzato l’attenzione su tali esperienze; cercando e talora trovando, nuove modalità organizzative in una regione in cui è difficile mettere a sistema sistemi distribuitivi efficaci. Merito della rete è anche quello di aver fornito, negli anni, momenti di riflessione condivisa; favorendo la collaborazione tra artisti e ambiente accademico, critici di teatro e operatori culturali.
Da Palermo a Catania, passando per Enna, da Messina a Siracusa, passando per Caltanissetta; non c’è una provincia dell’isola in cui la Rete non abbia promosso convegni, incontri, focus, dibattiti, momenti di formazione attraverso scuole, workshop e laboratori. Numerose anche le rassegne promosse, i nuovi festival, le residenze. La Rete è stato uno strumento di supporto organizzativo indispensabile per le compagnie indipendenti, favorendo, in alcuni casi, anche la distribuzione nazionale. Non meno importante, tra i meriti della Rete, l’instancabile attività di interlocuzione con gli enti locali e regionali, per definire strumenti di tutela e diffusione, sul piano regolamentare e legislativo, dell’attività degli autori, delle compagnie e degli organizzatori siciliani. Per tutto questo dunque a Rete Latitudini va il Premio della Critica 2019”.
Il riconoscimento dell’anno precedente
Nella passata edizione, alla Rete Latitudini era stato già assegnato il premio della Critica teatrale nazionale. A riceverlo il progetto di residenza internazionale di drammaturgia WRITE, ideato e diretto dal drammaturgo siciliano Tino Caspanello.
Nel 2018 l’A.N.C.T. riconosceva“un progetto di drammaturgia contemporanea partecipata, checrea ricchezza di dialogo e scambi di esperienze”. Premiava quindi“l’accoglienza nella diversità, la volontà generosa di chi gode nella bellezza di un presente creativo, il lavoro corale di chi si riconosce, senza ambizione o prevaricazione, ma con condivisione e umiltà, nella reciproca stima e nell’ascolto“.
Preziosa attività di integrazione
Il premio A.N.C.T. riconosce la preziosa attività della Rete che riunisce, da oltre quaranta organismi di produzione e teatri siciliani. Lo scopo è incrementarne e istituzionalizzarne l’integrazione in progetti produttivi e distributivi comuni; creando così di un circuito teatrale regionale, rivolto specificatamente al Teatro contemporaneo e d’innovazione.
Latitudini persegue il rafforzamento di una rete e di un sistema culturale condiviso, a vantaggio della sinergia fra gli Associati e le Istituzioni culturali.
Le sue linee d’azione perseguono lo stimolo e il sostegno alla collaborazione fra gli Associati e l’interazione dei singoli progetti artistici. Genera e sostiene nuove dinamiche e idee di progetto a supporto delle produzioni di Artisti teatrali indipendenti. Favorisce la conoscenza reciproca, la condivisione delle attività e la circolazione di idee e informazioni in tutti gli ambiti teatrali siciliani e nazionali.
Le parole di Gigi Spedale
Questo il commento a caldo durante la cerimonia del presidente di Latitudini Gigi Spedale. “Il prestigioso premio conferito a LATITUDINI dalla ANCT ci emoziona e appartiene a tutti coloro che, da 9 anni, con impegno instancabile, diffuso in tutta la Sicilia e fuori dalle mura regionali, rendono possibile il quotidiano raggiungimento degli scopi della nostra Rete. Vogliamo ringraziare in particolare modo gli autori, i registi, gli attori, i danzatori, i musicisti, i tecnici; le donne e gli uomini che, con entusiasmo, danno vita a un grande e diffuso sistema virtuoso di relazioni, collaborazioni e confronto continuo nel mondo del Teatro e della danza contemporanea e di ricerca.
L’effetto moltiplicatore delle nostre pur piccole forze e risorse individuali, coordinate in rete, ha consentito di raggiungere obiettivi sorprendenti. Tra l’altro in un’epoca in cui la quasi totalità dei finanziamenti regionali destinati allo spettacolo è ormai appannaggio esclusivo di pochi e poco efficienti Enti. Con la nostra costante e instancabile attività vorremmo tracciare un percorso ideale e virtuoso. Percorso che possa essere esemplare per chi fa scempio di denaro pubblico con scarsa ricaduta sul territorio. Rabbrividiamo a leggere alcuni costosi cartelloni di discutibile qualità. Cartelloni tesi a ottenere un facile e spensierato consenso popolare, con scarsa o nessuna attenzione alle pur numerose e riconosciute nostre eccellenze artistiche.”