Colpo di scena all'incidente probatorio sulla bambina che aveva fatto arrestare l'operatore dell'istituto comprensivo Mazzini-Gallo.

Torna in libertá il bidello cinquantenne dell’Istituto comprensivo Mazzini-Gallo arrestato a marzo scorso con l’accusa di aver palpeggiato una bimba di sei anni nel bagno dell’istituto. Ieri mattina il gip Maria Vermiglio ha chiuso l’incidente probatorio, svolto per ascoltate la piccola in un contesto protetto. la bambina sembra peró aver cambiato versione, e le accuse si sono ridimensionate. L’operatore scolastico, difeso dagli avvocati Franco La Valle e Nino Favazzo, è stato scarcerato.

L’uomo era stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile, coordinati dal pm Federica Rende, dopo la denuncia dei genitori della bambina, che nell’ottobre scorso aveva confidato alla mamma di essere stata toccata nelle sue parti intime dal bidello della scuola, mentre lei si trovava in bagno. Ascoltata da psicologi e operatori esperti in materia, aveva confermato la versione, che peró non ha retto ieri, davanti al giudice, quando si è trattato di cristallizzare l’accusa a carico dell’uomo. Ovviamente saranno ora le successive fasi processuali a chiarire come sono andate effettivamente le cose e stabilire l’innocenza o la colpevolezza del cinquantenne.