Il 18 % resta in mano a Stracuzzi e Oliveri, il 10 % a Gugliotta e il 2 % a Micali. Si amplia la compagine societaria
L’offerta definitiva è arrivata ieri sera e l’incontro era previsto per oggi alle 15. Intorno alle 18, la fumata bianca. Il gruppo di imprenditori calabresi, rappresentati da Giuseppe Marcianò (che sarà il nuovo presidente) e Pasquale Gerace (vicepresidente), ha acquisito il 70 % delle quote del Messina dalle mani di Natale Stracuzzi e Piero Oliveri, che quindi non escono ancora di scena.
Stracuzzi e Oliveri erano proprietari dell’88 %, ora le loro quote scendono al 18 %. Resta a Pietro Gugliotta il 10 % e a Nino Micali il 2 %.
Continuano, nel frattempo, i movimenti di mercato. Il Messina perde un altro "big", Nardini, che tornerà in serie B, alla Pro Vercelli. Musacci potrebbe andare al Taranto in cambio dell'attaccante Bollino. Sempre in uscita Maccarrone e Saitta, mentre si farà un tentativo per il centrocampista Sanseverino ed sembra fatta per il ritorno dell'attaccante Luca Orlando, che però non è un goleador. Due stagioni fa, 7 gol in 34 presenze al Messina, l'anno scorso solo 3 gol su 25 presenze tra Ischia e Pro Piacenza, e anche quest'anno i gol sono solo 2 su 18 presenze alla Casertana.

Ma così facendo, il derby dello Stretto perderà molto del suo sapore. Che gusto ci sarà allora a cantare dagli spalti “Chi non salta reggitano e’ ?” Per anni lo abbiamo cantato, perché faceva parte dello spettacolo e del “sano bordello” nell’ambito di un tifo, acceso sì, appassionato certo, ma nel complesso, sostanzialmente corretto e sportivo (mi riferisco ai tempi del G. Celeste, intendo). Ora ? Cosa rimane adesso ???
Ma così facendo, il derby dello Stretto perderà molto del suo sapore. Che gusto ci sarà allora a cantare dagli spalti “Chi non salta reggitano e’ ?” Per anni lo abbiamo cantato, perché faceva parte dello spettacolo e del “sano bordello” nell’ambito di un tifo, acceso sì, appassionato certo, ma nel complesso, sostanzialmente corretto e sportivo (mi riferisco ai tempi del G. Celeste, intendo). Ora ? Cosa rimane adesso ???
Se non è zuppa è pan bagnato……
Se non è zuppa è pan bagnato……
Non so se lei è troppo giovane o se la sua è solo memoria corta. Ha presente quando il Messina era di un certo Massimino di Catania? Forse le risulta che l’animosità ed il campanilismo nei derby con gli etnei erano scemati? Glielo dico io, assolutamente no! Anzi, forse erano ancora più accesi. Cosa crede che a fine febbraio, quando arriverà la Reggina al Franco Scoglio, le cose saranno diverse perchè la proprietà è calabrese!? Non so quanto lei si intenda di calcio e quanto, nei decenni, ha seguito il Messina, ma si lasci dire che non ha molto senso ciò che scrive.
Non so se lei è troppo giovane o se la sua è solo memoria corta. Ha presente quando il Messina era di un certo Massimino di Catania? Forse le risulta che l’animosità ed il campanilismo nei derby con gli etnei erano scemati? Glielo dico io, assolutamente no! Anzi, forse erano ancora più accesi. Cosa crede che a fine febbraio, quando arriverà la Reggina al Franco Scoglio, le cose saranno diverse perchè la proprietà è calabrese!? Non so quanto lei si intenda di calcio e quanto, nei decenni, ha seguito il Messina, ma si lasci dire che non ha molto senso ciò che scrive.
non ho mai sentito di juventini che comprano il milan o interisti che comprano la juventus…mai un palermitano potrebbe comprare il catania…
a messina succede quello che non succede da nessuna parte …o calabresi o catanesi quando finira’ qst storia?
a parte questo nel calcio SOLO MESSINA il resto non esiste
non ho mai sentito di juventini che comprano il milan o interisti che comprano la juventus…mai un palermitano potrebbe comprare il catania…
a messina succede quello che non succede da nessuna parte …o calabresi o catanesi quando finira’ qst storia?
a parte questo nel calcio SOLO MESSINA il resto non esiste