Ok al raccordo viario tra l’A/18 e la SS114 in zona Zafferia: se ne occuperà l’Italcantieri Spa

Ok al raccordo viario tra l’A/18 e la SS114 in zona Zafferia: se ne occuperà l’Italcantieri Spa

ELENA DE PASQUALE

Ok al raccordo viario tra l’A/18 e la SS114 in zona Zafferia: se ne occuperà l’Italcantieri Spa

Tag:

venerdì 17 Febbraio 2012 - 16:38

Questo l’accordo sottoscritto tra il sindaco in qualità di commissario OPCM e la società che realizzerà, nell’area in questione, il centro commerciale “Auchan”. Zero spese per il Comune. Il sindaco lo ha annunciato nel corso dell’incontro con il II quartiere

L’intesa è arrivata: il sindaco Buzzanca, in qualità di commissario delegato per l’emergenza traffico, ha siglato con l’Italcantieri Spa, società che si occuperà di realizzare un famoso centro commerciale in zona sud, l’ “Auchan”, il protocollo con cui si stabilisce che sarà la stessa società a farsi carico del progetto del raccordo viario tra la SS114, all’altezza del villaggio di zafferia e l’autostrada. La nuova struttura sarà dunque dotata di un ingresso che immetterà direttamente sulla carreggiata autostradale, in entrata e in uscita. L’inizio dei lavori, secondo quanto stabilito, dovrà avvenire entro 12 mesi dalla sigla dell’accordo, “subordinatamente all’acquisizione della disponibilità materiale e giuridica delle aree d’intervento e previo ottenimento di tutti i pareri e nulla osta necessari a termini di legge e non derogati dal provvedimento” che, lo ricordiamo, è stato firmato dal primo cittadino in qualità di commissario emergenza traffico. Una buona notizia che Buzzanca ha approfittato di annunciare durante la seduta di consiglio della II circoscrizione a cui ha preso parte questa mattina, su invito del presidente di quartiere Giovanni Di Blasi. Un appuntamento programmato da diverso tempo e saltato per impegni di vario tipo, che i rappresentanti di quartiere attendevano con ansia. Un accordo che permetterà, grazie all’impegno assunto dal privato, di procedere anche alla copertura del torrente Zafferia, la cui condizioni, da sempre, preoccupano gli abitanti del villaggio.

Molti gli argomenti affrontati nel corso del confronto, in particolare con riferimento alle problematiche di natura viaria. Il consiglio ha evidenziato la totale mancanza di controllo del territorio e ha per questo avanzato la possibilità di adottare nuove soluzioni viabili, peraltro più volte prospettate da questo Consiglio al Dipartimento Mobilità Urbana del Comune di Messina, per alleggerire il traffico lungo l’ex SS 114, la via Marco Polo e la via Consolare Valeria. Buzzanca ha preso degli impegni precisi e, nello specifico, ha disposto, sin dai prossimi giorni, la presenza di agenti di Polizia Municipale che, continuativamente, pattuglieranno il tratto cruciale di Largo La Rosa. Dibattito ampio anche sulla condizione dello svincolo San Filippo (proprio oggi presentato il progetto esecutivo, vedi altro articolo) su cui il sindaco ha garantito l’esistenza di “apposite” risorse.

Raccogliendo, inoltre, le specifiche lamentele di alcuni cittadini delle Case Arcobaleno di S. Lucia sopra Contesse, presenti in consiglio, Buzzanca ha mostrato grande disponibilità per la risoluzione del problema riguardante la pubblica illuminazione nel viale prospiciente i suddetti insediamenti abitativi ed ha richiesto, nell’immediato, anche l’effettuazione di un sopralluogo congiunto tra Amministrazione Comunale, tecnici comunali e consiglieri della II Circoscrizione per prendere visione di tutte le gravi problematiche che sono presenti nel territorio di S. Lucia sopra Contesse. Il primo cittadino, evidentemente in vena di buone notizie, ha inoltre reso noto che sono già stati inviati alla Regione Siciliana e, quindi, sono in attesa di finanziamento, i progetti di riqualificazione di due beni architettonici e culturali presenti nel territorio: l’Abbazia di S. Filippo Inferiore ed il Forte Schiaffino, l’ex canile municipale, da troppo tempo abbandonato nell’incuria. (ELENA DE PASQUALE)

6 commenti

  1. Bravissimo signor sindaco, se prima c’era qualche speranza per poter andare avanti, adesso è matematico che tanti negozi della città di Messina possono abbassare le serrande…i soldi verranno incassati da questa grossa società e mandati altrove e qua non rimarranno neanche le bucce..il personale che prenderanno verrà assunto con i soliti loro trucchetti, con orari allucinanti e stipendi da fame pagati grazie a delle particolari leggi europee a loro favore…bella mossa per uno che dovrebbe curare gli interessi del cittadino…io ho l’impressione che sta mossa ha tolto il tappo alla città 😉

    0
    0
  2. e quantu abbuscau,IDDU?

    0
    0
  3. Mi raccomando quando aprirà il nuovo auchan precipitiamoci tutti lì, perche avrà un ipermercato e 155 negozi invece di 143, 5 macchinine a gettoni per i bambini invece di tre

    0
    0
  4. io penso invece ke siete buoni a lamentarvi sempre,sempre sempre…!!!è vero ke qualke attività subbirà delle xdite…è vero anke ke qst è una multinazionale a livello mondiale,IO LAVORO AL NORD CARI MIEI E NEL 2012 TROVARMI A PARLARE CON TANTA GENTE KE VIENE DA TUTTE LE PARTI D ITALIA..MESSINA è L UNICA CITTà DOVE L AUCHAN NON C ERA…!!!grazie a loro si riuscira a coprire il torrente ke se aspettav le regione o il comune faceva la fine del ponte,faranno lo svincolo ke servirà ad allegerire il continuo macello ke cè in quelle zone,e poi sapete qnt POSTI D LAVORA DA???ALMENO 300POSTI,A MESSINA è SOLO UN MIRACOLO KE AVVIENE QUESTO!!!MA XFAVORE VA Xò SITI BRAVI AD ANDARE A CATANIA NEI CENTRI COOMERCIALI…BOOOO!!!!SIETE RETROGADI E BASTA…MESSINA è CUNZUMATA XQST MOTIVO…SU I MISSINISI KI NON MANNU!!!

    0
    0
  5. Ciao amico del nord Italia..non nominare Catania, che grazie a tutti quei centri commerciali i negozianti catanesi sono 5 metri sotto l’acqua, mentre prima vivevano nell’oro e c’era modo di far ricircolare i soldi sul posto, adesso la città li esce e gli dice addio, perchè è un dato conosciuto da tutti che il 98% del denaro incassato in questi centri cambia aria ;), e poi mi parli di copertura di torrente in un luogo che ultimamente ogni colpo d’acqua succedono stragi con numerose vittime proprio appunto per le cementificazione di comodo e senza criteri…prima di aprire bocca aziona il cervello, che qua ci troviamo nella melma fin sopra al collo e questa operazione serve solo ad ammazzare l’economia locale….in fondo la provincia è grande e molto estesa, ma la città in se stessa è un paesazzo, e già siamo a 10 abitanti e 11 negozi, questa sarà la ciliegina sulla torta per i negozianti messinesi

    0
    0
  6. Infatti io a Catania non ci vado, anche perchè ormai in questi centri commerciali si trovano in tutta Italia ESATTAMENTE ed inequivocabilmente gli stessi articoli dato che le marche più conosciute in qualsiasi settore sono sempre le stesse sia che si parli di elettronica che di abbigliamento nonchè di alimentari..Non si tratta di voler fermare il progresso il vero progresso poteva manifestarsi nell’evitare la chiusura dei molini gazzi o della birra messina nonchè della smeb o rendere ancora conveniente le coltivazioni di agrumi in quel torrente dove sorgerà, (forse) l’auchan. Invece importeremo le arance dal marocco, qualche messinese che avrà la giusta conoscenza politica avrà per il suo figlioletto un posto all’auchan a tempo determinato part-time per poi continuare la tradizione clientelare sicula..

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007