Il Messina aspetta il Francavilla, Raciti: "Il nostro campionato inizia qui"

Il Messina aspetta il Francavilla, Raciti: “Il nostro campionato inizia qui”

Simone Milioti

Il Messina aspetta il Francavilla, Raciti: “Il nostro campionato inizia qui”

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venerdì 06 Gennaio 2023 - 13:10

Prima conferenza stampa del tecnico Raciti che ha come obiettivo la salvezza diretta: "Il presidente ha preso l'impegno di potenziare la squadra"

MESSINA – Nella sua prima uscita pubblica il tecnico Ezio Raciti, tornato ad allenare l’Acr Messina da appena qualche giorno, ha presentato la sfida che vedrà la squadra biancoscudata opposta alla Virtus Francavilla nel match valido per la 21ª giornata del girone C di Lega Pro.

Tante le domande rivolte al mister in particolare sulle somiglianze tra la situazione che lo vide salvatore della categoria nella passata stagione e adesso viene chiamato a ripetere l’impresa. Un commento anche sul nuovo gruppo e il momento che sta attraversando, senza dimenticare che domani, dalle ore 14:30 allo stadio “Franco Scoglio”, ci sarà comunque da fronteggiare un avversario: la Virtus Francavilla.

Il ritorno a Messina e i tifosi

“L’anno scorso le prime partite furono giocate in continuità col percorso precedente, quest’anno nelle prime due partite ugualmente non voglio stravolgere il modo di lavorare. Il mio ritorno qui dipende dal cuore, in tanti mi hanno chiamato, altri mi dicevano che avrei rovinato quanto fatto se fossi tornato. Ma io appunto sono tornato a Messina perché voglio salvare quanto fatto l’anno scorso.

Il rimpianto, rispetto ai tifosi, non è per lo stadio vuoto. Ma perché è stata mortificata con i risultati una tifoserie che faceva venire i brividi. Vedendo la tifoseria chi indossava questa maglia doveva sentirsi orgoglioso. I tifosi hanno tanta pazienza e tolleranza, spero si riavvicinino e tornino a supportarci. Faremo di tutto per non deluderli. I tifosi vanno onorati per quello che fanno e umilmente chiedo loro di starci vicino e farci una seconda possibilità per salvare il nostro e vostro Messina”.

Sulla finestra di mercato

“Sarà un mercato difficile, anche se abbiamo un direttore che è maestro. Sarà difficile convincerli a sposare il progetto, la differenza la farà il rapporto personale dell’allenatore e del direttore col diretto interessato. Dobbiamo trovare giocatori che abbiano voglia e cuore di sposare il progetto. Sono fiducioso il presidente ha preso l’impegno di potenziare la squadra nei posti dove va potenziata ed è pronto a mettere mano al portafoglio e fare grandi sacrifici economici per raggiungere la salvezza.

Delle uscite di mercato se ne occuperà il direttore. Visto l’arrivo di Fumagalli sui portieri dico che Lewandowski ha tutta la mia stima, Fumagalli visto il suo curriculum non si discute. Lo scorso anno Russo voleva andare via a tutti i costi, fino all’altro giorno mi chiamava per ringraziarmi di averlo convinto a restare. A tutti i ragazzi dico che siamo a disposizione dell’Acr Messina. Se arriveranno dei giocatori è normale che qualcuno dovrà andare via. Ci sono situazioni importanti che speriamo di concludere positivamente, grazie anche a dei rapporti personali”.

Il momento della squadra

“Non conoscevo le dinamiche dello spogliatoio ma conoscevo i ragazzi e i risultati, ho sempre tenuto un occhio di riguardo per il Messina che ho seguito con partecipazione. Ho visto una squadra reattiva e concentrata, un brutto cliente per tutti, ma appena va in svantaggio arriva un calo di tensione visto anche il periodo negativo. È una squadra giovane che ha qualità e ha bisogno di qualcosa, la società sta intervenendo e ha una lista di nominativi, che speriamo il prima possibile, saranno a Messina.

Io ci credo fortemente, sono stato favorevolmente colpito dall’attenzione dei ragazzi in questi primi tre allenamenti. Il campionato per noi inizia da domani, l’obiettivo è tirarsi fuori dai playout male che vada li affronteremo in una posizione migliore. Ai ragazzi ho detto che dobbiamo lottare fino all’ultimo secondo dell’ultima partita. Sono amante del lavorare nel reciproco rispetto e non bisogna essere troppo severi, dobbiamo fare il bene della squadra e non maggior danno. Giocano in una città importante e hanno pressione”.

L’avversario Francavilla

Come analizzato la Virtus Francavilla è una squadra che fuori casa non ha brillato fin qui e soprattutto nei due precedenti al Franco Scoglio non ha mai vinto, una vittoria del Messina nella passata stagione e un pareggio nel 2016. Tra le sue fila da tenere d’occhio l’attaccante Cosimo Patierno, autore fin qui in campionato di 10 reti.

“Se dovessi giocare con una difesa a quattro in questo momento mi trovo sprovvisto di un terzino destro e sinistro e dovrei adattare qualcuno in quel ruolo. Domani potremmo schierarci a specchio contro loro anche noi con un 3-5-2. Sono quasi costretto nelle scelte, forse solo a centrocampo avremo dei numeri in più. Mancheranno diversi elementi, Iannone non sarà disponibile dopo 10 giorni di febbre, ma in questo momento abbiamo bisogno di tutti

Loro hanno giocatori importanti, erano partiti per fare un campionato più ambizioso e si sono trovati in una situazione complicata. Gli mancherà Miceli, il capitano, e l’attaccante Perez. Tutta gente che a calcio sa giocare, potenzialmente è una squadra forte e dipende dal nostro approccio. Dovremo essere corti, cattivi e concentrati. Voglio una prestazione da uomini e non dobbiamo perdere nessun contrasto”.

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