La società aveva già aperto la prevendita indicando l'impianto cittadino salvo tornare indietro anche per le polemiche sui prezzi. In gruppo si aggiunge l'attaccante Roseti
MESSINA – Proseguono le situazioni paradossali in casa Acr Messina. Una squadra che ha iniziato la preparazione e a lavorare solo nella giornata di ieri è attesa dall’esordio stagionale contro l’Athletic Club Palermo per questa domenica in casa ma in realtà non è detto che si giochi al “Franco Scoglio”. Il Comune di Messina infatti potrebbe negare l’utilizzo dello stadio cittadino in quanto la società ha dei debiti anche nei suoi confronti. Qualche mese fa era stato concesso il nulla osta, estendolo in realtà a tutte le società che l’avevano richiesto (Acr Messina, Messina 1947 e Messana 1966) ma l’assessore aveva spiegato che era un passaggio formale. Ora, a pochi giorni dall’effettivo bisogno di avere lo stadio, potrebbe arrivare un colpo di scena, l’ennesimo di una travagliata estate legata al pallone.
Una mossa che deve aver preso in controtempo anche la proprietà, vecchia e nuova. Infatti, mentre la squadra svolgeva il primo allenamento, su Postoriservato.it, veniva aperta la prevendita per la prima stagionale ed era riportato come impianto di gioco il “Franco Scoglio”. La relativa comunicazione appariva anche sui canali social della società. Neanche mezz’ora dopo il post è stato tolto e anche sul noto sito la pagina relativa alla sfida tra Acr Messina e Athletic Club Palermo è scomparsa. In realtà l’annuncio dei prezzi aveva suscitato qualche malumore visto che per assistere alla sfida in Curva Sud il prezzo era inizialmente di 15€ più prevendita che avrebbe fatto lievitare il costo totale a 16,50 €.
Tesserato l’attaccante Roseti
Nel frattempo la società deve continuare a muoversi sul mercato e ha comunicato di aver raggiunto l’accordo con l’attaccante Christian Roseti. Il calabrese nato a Terranova da Sibari (CS) il 03/05/2006 è il quattordicesimo innesto ufficiale. La punta centrale ha indossato solo la maglia del Cosenza e ha avuto esperienze nel settore giovanile cosentino. Nel frattempo la squadra lavora con mister Romano che deve sfoltire il gruppo e scegliere gli under da tenere. Anche il direttore sportivo Martello, comunque, deve darsi da fare per consegnare al tecnico quegli innesti di qualità ed esperienza che serviranno per ribaltare la penalizzazione e ricercare una miracolosa salvezza.

Chiudete il Franco Scoglio, chiudete il Comune e levatevi tutti dalle scatole razza di parassiti e mangiapane a tradimento!
Per quale motivo deve essere concesso lo stadio all’acr o come si chiamerà e non può essere concesso ad altre realtà sportive? Senza tralasciare il fatto che le persone normali pagano per avere qualcosa. Se la società ha debiti verso il comune è giusto che paghi. Questo a prescindere da chi sia sindaco.
Almeno una volta c’era il tanto criticato S ciotto che cacciava i soldi…e tanti…ora chissà dove si cercano…. Si critica tanto il passato quando il presente fa davvero ridere….