Il Messina saluta la stagione con una sconfitta indolore

Il Messina saluta la stagione con una sconfitta indolore

Simone Milioti

Il Messina saluta la stagione con una sconfitta indolore

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sabato 16 Aprile 2022 - 19:28

Al Franco Scoglio nell'ultima stagionale l'Acr Messina viene sconfitta 2-1 dalla Turris. La salvezza era stata ottenuta già una settimana fa

MESSINA – La rivincita tra Messina e Turris ha visto prevalere ancora i campani. I biancoscudati, all’ultima uscita stagionale, sono sembrati sazi della salvezza ottenuta la settimana passata contro il Taranto e non hanno offerto una prestazione di alto livello. D’altro canto la Turris è ancora in lotta per un posto nei playoff ed era in caccia dei tre punti.

A creare più occasioni sin dal primo tempo è la Turris anche se sono perlopiù conclusione dalla distanza, il vantaggio arriva su un episodio il rigore fischiato per il mani in area di Celic, trasformato da Giannone. Nella ripresa il Messina ci prova a centra anche una traversa con Piovaccari, che cercava il 150° gol in carriera, ma un’altra sbavatura difensiva di Celic spiana la strada al raddoppio della Turris. Nel finale la rete di Russo ravviva la partita e regala ai tifosi l’assalto finale dei biancoscudati. La classifica del girone C, ormai ininfluente per il Messina già salvo, vede i peloritani restare in 14ª posizione a 39 punti davanti a Taranto e Potenza che però giocheranno una partita in più.

Prima che iniziasse il match la moglie di Reno De Benedetto ha premiato Lamine Fofana che è stato eletto miglior giocatore dell’Acr Messina in questa stagione dalla sala stampa. Il centrocampista ivoriano, nel corso delle giornate, si è guadagnato più volte il titolo di migliore in campo.

Giannone porta avanti la Turris nel primo tempo

La partita inizia su ritmi tranquilli e la prima conclusione verso la porta è della Turris. Al 10′ Giannone recupera palla sulla trequarti e punta la porta di Lewandowski, la sua conclusione è centrale ma il portiere polacco pasticcia. Sulla respinta arriva Longo, super riflesso del 22 biancoscudato, ma l’azione era ferma per fuorigioco. Al 13′ risponde il Messina con una combinazione Piovaccari con Busatto, la palla arriva a Fazzi che tenta la conclusione da limite dell’area che termina larga alla sinistra della porta difesa da Perina.

Fiammata di Russo al 26′ che supera Varutti e sprinta a destra, il suo cross per Statella è leggermente troppo lungo. Risponde un minuto dopo Varutti che arriva sul fondo e serve un pallone interessante a rimorchio, ma prima dei compagni arriva Celic che libera l’area di rigore. Pericoloso al 31′ Leonetti che danza col pallone al limite dell’area, ma la sua conclusione centrale dalla distanza è facile preda per Lewandowski, un minuto dopo lo imita il compagno Franco dai quaranta metri ma il suo tiro è completamente fuori bersaglio. Continua la pressione della Turris che al 33′ va ancora vicino al vantaggio, Varutti in area allarga troppo il piatto destro e la palla termina a lato. Il Messina in questa fase è schiacciato.

Al 34′ break di Fofana a centrocampo e servizio in verticale per Busatto che spalle alla porta fa la sponda per Piovaccari che viene contratto in angolo da Di Nunzio. Al 36′ l’episodio che sblocca la partita: Giannone prova la conclusione da fuori e centra Celic con le braccia larghe in area, il signor Vergaro assegna il rigore, lo stesso Giannone spiazza Lewandowski e segna sotto la Sud. Il Messina reagisce ed è Fofana a cercare l’eurogol al sette, ma Perina salva in angolo. Al 42′ Tascone buca la difesa biancoscudata ma è bravo e coraggioso Lewandowski in uscita alta a stopparlo.

Al 46′ del primo tempo su punizione da posizione defilata ancora un occasione per l’Acr Messina con Russo che cerca la porta ma vola ancora a sventare il pericolo il portiere della Turris. Allo scadere del recupero ultima chance del primo tempo per i locali con la punizione di Russo, stavolta può colpire da posizione migliore più centrale, ma la traiettoria della sua esecuzione è di poco alta.

Secondo tempo

Cambia Raciti: dentro Marginean e Angileri, fuori Busatto e Trasciani. Il primo pericolo è per la Turris con la percussione di Manzi deviata in angolo. Sulla ripartenza però il Messina si gioca un tre contro tre, Rizzo allarga per Statella che trova a centro area Russo che di testa non riesce a dare la giusta forza e precisione al pallone con Perina che blocca la sfera. Il Messina si spinge in avanti e viene punito al 52′ dal contropiede della Turris, il lancio in profondità per Leonetti viene aggiustato da Celic che di testa non riesce a spazzare, l’attaccante campano a tu per tu con Lewandowski in uscita lo supera.

Al 56′ Rizzo inventa per Statella largo a sinistra, l’esterno serve al centro Piovaccari che centra la traversa, sulla respinta il pallone diventa buono per Marginean che calcia a botta sicura ma viene murato dal centrale della Turris. Risponde al 57′ Giannone che a sua volta, con un preciso piazzato da fuori area, colpisce la traversa. Cambia ancora Raciti che butta dentro Adorante in quello che sembra un 4-2-4 come a Palermo. All’80’ il Messina accorcia le distanze, il cross di Rizzo è respinto male dalla difesa turrina, al limite dell’area Russo non ci pensa due volte e di contro balzo lascia partire un missile che gonfia la rete.

Passano due minuti e su calcio d’angolo tenta il tiro al volo sulla respinta Fazzi che tira una bordata micidiale che sfiora l’incrocio dei pali e sarebbe stato un uno-due terrificante per gli ospiti. Ancora pericoloso il messinese al 90′ su calcio d’angolo, Angileri e Camilleri si ostacolano e Perina conquista la sfera. In pieno recupero Raciti dà spazio a Caruso e D’Amore, un classe 2004 della primavera. Non ci saranno più occasioni per il Messina per pareggiarla.

Tabellino

Acr Messina – Turris 1-2 (Giannone 38′ rig., Leonetti 52′, Russo 80′)

Acr Messina (4-4-2): Lewandowski (dal 90+2′ Caruso); Trasciani (dal 46′ Angileri), Celic, Camilleri, Fazzi; Russo, Fofana (dal 69′ Adorante), Rizzo (dal 90+2′ D’Amore), Statella; Piovaccari, Busatto (dal 46′ Marginean).

In panchina: Caruso, Rondinella, Giuffrida, Damian, Konate, Matese, Catania, Balde D’Amore, Ezio Raciti (allenatore).

Turris (4-3-3): Perina; Manzi, Di Nunzio, Esempio, Varutti; Tascone, Zampa, Franco (dal 67′ Bordo); Giannone (dal 84′ Pavone), Longo, Leonetti (dal 59′ Loreto).

In panchina: Abagnale, Sbraga, Zanoni, Iglio, D’Oriano, Nocerino, Nunziante, Finardi, Bruno Caneo (allenatore).

Ammoniti: Celic 36′ (M), Di Nunzio 45′ (T), Rizzo 89′ (M), Manzi 90+2′ (T).
Arbitro: Giorgio Vergaro di Bari. Assistenti: Matteo Pressato (Latina) & Simone Biffi (Treviglio). IV uomo: Simone Di Renzo di Bolzano.
Calci d’angolo: 8-5. Recupero: 2’ + 4’.

2 commenti

  1. E un’altra stagione è finita, per l’ennesima volta speriamo bene per la prossima, anche se io ho forti dubbi.

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  2. Che pena quello stadio sempre vuoto! Che tristezza! Dove sono finiti i grandi tifosi del Messina che incutevano timore agli avversari? E’ vero che i tempi sono cambiati ma avere una media di 800 spettatori in una piazza come Messina che ha fatto sempre della tifoseria il suo dodicesimo uomo in campo è una grande pena! Bisognerà rimediare a questo se vogliamo disputare un campionato all’altezza della fama e della tradizione che ci siamo conquistati nel tempo! Bisognerà coinvolgere le scuole di tutta la provincia, fare dei prezzi ridotti per i pensionati, coinvolgere le associazioni sportive, culturali, religiose, insomma lo Stadio Franco Scoglio non può essere sempre quel deserto malinconico e triste va riempito in qualche modo e anche se la squadra non lotta per posizioni di vertice va riempito lo stesso! Ne va dell’immagine che la nostra città può offrire!

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