Dopo la bella vittoria parlano i due allenatori e Krapikas: "Col pubblico caloroso mi esalto, spero siano sempre di più"
MESSINA – In sala stampa alla fine della partita parlano i due allenatori e il portiere del Messina. Così Simone Banchieri, allenatore Acr Messina: “Fondamentale il successo di oggi dopo la vittoria bella di Giugliano fare di nuovo tre gol e fare un’altra bella prestazione con tante occasioni create oltre i gol, questo deve essere. Il capitano realizza un gol bellissimo chiudendo una bella azione giocando a calcio che ci gratifica, siamo rientrati bene in campo nel secondo tempo. Il nostro portiere para un rigore all’ultimo minuto del secondo tempo e noi appena rientriamo dall’intervallo dopo venti secondi gol, questo è rappresentare questa città e questi tifosi. Il Team Altamura è una squadra bene allenata e ottimamente costruita, lo sapevamo e siamo stati più forti di tutto. La differenza la dà la prestazione, l’attenzione e la volontà di aiutarsi. Tutti chi era in campo, chi ha subentrato e anche chi non ha giocato vince in tutto, anche con le persone dietro le quinte che non si vedono e anche i nostri tifosi non sono di questa categoria”.
Prosegue Banchieri: “Non è obbligatorio fare i cinque cambi e quindi oggi serviva fare quelli che abbiam fatto per dare equilibrio alla partita. Il tema della partita è stato sempre in controllo in gioco, idee e qualità dei ragazzi che sono incredibili in quello che fanno. Buchel è un giocatore formidabile tecnicamente e tatticamente che io non leverò mai per scelta tecnica, quando esce è perché sopravviene un problemino, con lui discutevo di come affrontare il secondo tempo e avevamo deciso di cercare il terzo gol e non conservare quanto fatto. Questa sera dobbiamo festeggiare e da domani mattina pensiamo alla partita di Sorrento. Questa città e questa tifoseria meritano la festa finale, come dico sempre sindaco e istituzioni devono darsi da fare tanto, questa non è un’impresa privata. Non si può ragionare come fosse un’azienda, chi vuole bene al Messina deve fare in fretta. Non c’è margine, tutti quelli che possono fare qualcosa devono farla in fretta. Non ci stancheremo mai di dirlo e noi sul campo dobbiamo fare il nostro dovere”.
Krapikas: “Importante portare i punti a casa”
Titas Krapikas, portiere Acr Messina: “Sui rigori quest’anno su sette rigori ne abbiamo parati cinque quindi bene. I gol subiti a me fanno avvelenare proprio. Sul 3-0 non puoi prendere gol, io sono arrabbiato nero con tutti quanti ma l’importante era vincere. Aspettiamo la Casertana e vedremo, oggi volevamo la vittoria a tutti i costi, per noi sono tutte finali e non possiamo mollare un centimetro. La prestazione conta poco, alla fine se giochi bene o giochi mail l’importante è portare a casa i punti. È già il secondo rigore che paro sotto la Sud il pubblico è fantastico e per la mia personalità mi esaltano queste situazioni, spero di avere sempre più pubblico così caloroso”.
Di Donato: “Auguro al Messina di farcela”
Daniele Di Donato, allenatore Team Altamura ha così commentato la sconfitta: “Faccio i complimenti al Messina perché viene fuori un gruppo coeso e compatto nonostante le difficoltà. Siamo partiti bene nel primo tempo per trenta minuti costruendo tanto, la differenza l’ha fatto l’atteggiamento, non siamo stati cattivi e forse ci siamo sentiti belli e bravi guardando al cammino fatto fin qui ma dobbiamo essere consapevoli dei nostri limiti, non deve mai mancare l’atteggiamento. Quando sbagli tanto non sei attento e lucido e c’è qualcosa che non torna, a prescindere dal rigore sbagliato o meno se entri male nel secondo tempo non può essere accettato. Dovevamo essere più aggressivi e dopo venti secondi da fallo laterale prendiamo il terzo gol contro una squadra che ha voluto a tutti costi la vittoria, spero con tutto il cuore che possa fare qualcosa di straordinario sperando in tempi migliori per quanto riguardo la società. Non è un bel biglietto da visita quello che sta succedendo in questo campionato, devono esserci controlli più severi per garantire ai ragazzi un campionato sereno, non è giusto anche per i tifosi. Bisogna essere più oculati nei controlli e nelle iscrizioni. Il campionato in questo momento tra penalizzazioni e turni in più o meno può risultare falsato ed è stato comunque duro. Spero che il Messina non sia la terza e che questi ragazzi possano raggiungere l’obiettivo”.

Non disturbate le istituzioni per piacere…sono troppo impegnate con parcheggi, piste ciclabili e smantellare la città in vista anche dell’inizio dei lavori del ponte…Aspetta e spera come l’acqua dai rubinetti. God save the town
E se non si occupano di parcheggi,piste ciclabili e tanto altro,le istituzioni, di qualsivoglia colore politico siano,dovrebbero usare il denaro pubblico per sanare i debiti?