Si è spento Nelson Mandela. Il Sindaco Renato Accorinti si unisce al lutto mondiale e ricorda la figura di un uomo che è stato “una delle più grandi figure carismatiche dei nostri tempi”.

“Un vincitore è solo un sognatore che non si è arreso”. Questa frase è stata uno dei leitmotiv della compagna elettorale di Renato Accorinti, oltre che della sua stessa vita. Ieri, l’uomo che ha pronunciato quella frase, si è spento, nel dolore e nello smarrimento mondiale. Quell’uomo era Nelson Mandela. Un uomo che ha vinto grazie alla fede ferrea in un' utopia: quella che esige l’uguaglianza tra gli uomini e la messa al bando di ogni razzismo. Un utopia realizzata, dopo anni di lotte e sacrifici, nel paese simbolo della divisione e della discriminazione, quel Sud Africa dove imperversava la legge spietata dell’Apartheid. Una vittoria che, rivoluzionando il paese, ha cambiato il mondo. Ed ora quell’uomo si è spento e con lui cala il sipario su un pezzo talmente importante della storia contemporanea che a pensarci vengono le vertigini. Madiba è stato e resterà un faro per tutti coloro che credono nelle idee immortali della pace, dell’uguaglianza e del rispetto tra gli uomini. Tra cui , anche lo stesso sindaco pacifista e attivista di mille battaglie, Renato Accorinti. “Quando ho saputo della morte di Nelson Mandela, ho pianto. Lo dico sinceramente e senza alcuna vergogna. Lui è un faro per l’intera umanità”, ha dichiarato il Sindaco, commosso.

Accorinti, nell'apprendere la notizia della morte di Nelson Mandela, ha espresso profondo dolore anche a nome dell'Amministrazione comunale, unendosi al lutto mondiale. "E' scomparsa oggi una grande anima – afferma Accorinti – una delle più grandi figure carismatiche dei nostri tempi, difensore instancabile della libertà, dei diritti civili e dell'uguaglianza tra i popoli. Esempio di vita e punto di riferimento anche nel mio percorso umano. Oggi siamo più soli e allo stesso tempo più forti; la sua grandezza ci stimolerà ogni giorno a fare meglio".

Una figura, quella del grande attivista sud africano, che ha accompagnato e spesso guidato le azioni e la filosofia di vita dello stesso Accorinti. “Per capire quanto è stato grande Mandela e incisivo per la politica mondiale, basta ascoltare il suo primo discorso da Presidente, dopo che ha finalmente vinto le elezioni attuando una vera e propria rivoluzione. In quell’occasione lui parla di riconciliazione e non di esclusione o vendetta. In Sud Africa c’erano trenta milioni di afrodiscendenti vessati fino a quel momento da tre milioni di bianchi, ma lui, nonostante le persecuzioni subite in vita e i lunghi anni del carcere, ha capito che la vera rivoluzione sta nell’inclusione e non ha mai permesso rappresaglie o l’emarginazione della minoranza di origine Europea. Ha capito che altrimenti in Sud Africa si sarebbe verificata un’altra forma di razzismo al contrario”.

Piccola curiosità, oltre a rappresentare un maestro per gli ideali e la vita del Sindaco, registriamo anche un curioso intreccio biografico: quando nel 1992 Nelson Mandela fu finalmente scarcerato dopo una lunghissima reclusione in carcere, quel giorno stesso Accorinti veniva processato per il reato di istigazione alla diserzione, avendo distribuito volantini pacifisti ai militari nel corso della Guerra del Golfo.

La figura di Mandela lascia troppe cose in eredità ai posteri e a noi contemporanei per poterle elencare. Il Sindaco Accorinti prova a fare una sintesi con questa frase: “Lui ha capito che la politica vera è un’ applicazione del Vangelo”. Noi, più modestamente, riflettiamo sul fatto che Madiba ha dimostrato, letteralmente, a tutti noi, che niente è impossibile…

"Non importa quanto stretto sia il passaggio,quanto piena di castighi la vita,

Io sono il padrone del mio destino:Io sono il capitano della mia anima .."(Nelson Mandela)

(Eleonora Corace)