Agente penitenziario ferito, nuova aggressione nel carcere di Palmi

Agente penitenziario ferito, nuova aggressione nel carcere di Palmi

Dario Rondinella

Agente penitenziario ferito, nuova aggressione nel carcere di Palmi

venerdì 10 Maggio 2024 - 07:50

D'Agostino (Osapp): "In Calabria la grave carenza di personale d'organico ha determinato una criticità straordinaria"

PALMI – Non si fermano le violenze nei confronti della Polizia Penitenziaria, che si susseguono su tutto il territorio nazionale con una spirale di violenza inaudita. Ieri mattina, un detenuto di origine siciliana presso il reparto A.S.3 sezione reclusione, dopo esser stato più volte invitato a rientrare nella propria camera di pernottamento ha schiaffeggiato, spintonato e stretto al collo l’agente di sezione e solo l’intervento di un congruo numero di personale allertato ha evitato il peggio. Subito dopo l’agente è stato accompagnato presso l’infermiera dell’istituto per le prime cure del caso e successivamente al nosocomio da dove è stato dimesso con una prognosi di 5 giorni.
A denunciare l’accaduto è stato il segretario provinciale, dell’Organizzazione sindacale autonoma della Polizia penitenziaria (Osapp), Marco D’Agostino, che evidenzia come “in Calabria la gravissima carenza degli organici e le scarse risorse hanno determinato e determinano una criticità di straordinaria entità e solo grazie allo spirito di sacrificio, appartenenza e professionalità messa in campo evitano maggiori e più gravi conseguenze. Non possiamo mancare di evidenziare come la Polizia Penitenziaria in Calabria stia subendo il disagio di una organizzazione complessiva che non funziona, sottodimensionata negli organici e poco attenzionata dalla politica e dall’amministrazione Penitenziaria, continuando a essere sovraesposta e vessata dall’inefficacia del sistema.

Purtroppo, – conclude Marco D’Agostino – oggi non bastano proclami e annunci, serve subito un decreto carceri per affrontare l’emergenza, deflazionare la densità detentiva, rafforzare la Polizia penitenziaria ed efficientare il servizio sanitario , per far fronte al disastro penitenziario e che pone la Polizia Penitenziaria ai confini di un sistema penitenziario , particolarmente in Calabria  , in un contesto ad alto rischio , e prima che accada l’irreparabile, più di quanto non sia già successo, il Governo si dia una mossa e prenda compiutamente atto dell’emergenza”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007