Akademia Messina, Felappi: "Più chiaro ora su quali aspetti lavorare"

Akademia Messina, Felappi: “Più chiaro ora su quali aspetti lavorare”

Simone Milioti

Akademia Messina, Felappi: “Più chiaro ora su quali aspetti lavorare”

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mercoledì 01 Ottobre 2025 - 19:10

Le impressioni di coach Bonafede e le atlete Carcaces, Felappi e Zojzi dopo il memorial "Avalle" che ha chiuso la pre season

MESSINA – Un’importante affermazione quella ottenuta dal Gruppo Formula 3 Messina al PalaTiziano di Roma. La società Akademia si trovava in trasferta al quadrangolare Memorial “Simonetta Avalle” concluso al terzo posto dopo aver ceduto in semifinale a Firenze, formazione di Serie A1, e poi ha prevalso in rimonta al tiebreak contro Roma, formazione di pari categoria, nella finalina per il terzo posto.

Un piazzamento importante ma soprattutto tanti nuovi spunti su cui lavorare dopo un confronto con squadre certamente valide. Tra meno di una settimana, lunedì 6 ottobre, inizierà il campionato con la formazione cara al presidente Costantino che aspetta il Club Italia al PalaRescifina. Ultima settimana di lavoro quindi prima di iniziare ufficialmente la stagione in cui coach Bonafede ripete che Akademia si presenterà da outsider.

Felappi: “Memorial utile per il campionato”

Giulia Felappi, la schiacciatrice tornata a Messina all’inizio di questa stagione è stata una carta fondamentale nella finali per il terzo posto: “È stata una bella finale. Ci sarà molto utile per il campionato, sia per capire sugli aspetti su cui dobbiamo lavorare che per acquisire certezze”. Coach l’ha buttata dentro, nel turno al servizio di Campagnolo, con Roma avanti 11-13 al tie-break, da lì è partita la rimonta: “Ho cercato solo di fare il mio e farlo bene per dare una mano alla squadra – spiega lei -Complessivamente una gara combattutissima, tra due squadre che devono ancora lavorare molto ma comunque si è trattata pur sempre di una gara livello alto. Ci sarà da divertirsi nella prossima stagione”. Adesso inizia il campionato con il Club Italia all’esordio: “Pensiamo una gara per volta – conclude Felappi – Ogni partita avrà una storia a se. Intanto, abbiamo chiare le situazioni su cui lavorare, tornando in palestra”.

Bonafede: “Abbiamo onorato Simonetta Avalle”

Coach Fabio Bonafede dopo la sfida con Roma: “Vincere fa morale, soprattutto per tornare in palestra. Per noi è stato un lavoro prezioso, quello effettuato qui al Memorial, che è valso più di mille allenamenti. Ci serviva capire a che punto fossimo e contro una delle squadre favorite per vincere. Sia ben chiaro, noi non lo siamo. Siamo un outsider e dovremo metterci il cuore sempre come fatto con Roma. Sono soddisfatto del test e del fatto che fosse un memorial dedicato ad una grande persona che abbiamo onorata con la miglior pallavolo che si potesse vedere. La gente si è divertita e questo è ciò che mi rende più orgoglioso”.

Tanti errori da una parte e dall’altra, ma probabilmente legati alla fase stagionale in cui si trovano le due squadre: “Per noi sono quasi dovuti perché ci hanno costretti ad un ritmo che non è il nostro. Nel momento in cui lo dobbiamo tenere, aumenta la percentuale di errori. Questo è successo anche a loro e non ritengo dipenda dalla fase della stagione, ma dal ritmo che abbiamo dovuto tenere e dagli scambi molto lunghi e faticosi”.

E nei momenti di difficoltà coach Bonafede ha saputo cambiare volto alla gara, mettendo dentro Felappi – nel turno al servizio di Campagnolo -, cambiando volto alla gara: “Questo è il mio lavoro, il mio istinto. Bravissima lei che ha premiato il mio azzardo”.   

Non si accontentano Zojzi e Carcaces

Le due attaccanti peloritane molto utilizzate in questi due test match riconoscono delle buone sensazioni, specie dopo la partita contro Firenze, ma non si accontentano e sanno che la squadra può migliorare. Così Aneta Zojzi: “Una bella emozione confrontarsi con una squadra di categoria superiore, abbiamo alzato il nostro livello per giocare alla pari con loro nel primo set. Dobbiamo lavorare sui momenti importanti, nei finali di parziale, e chiudere i set. Personalmente non sono contenta e voglio fare sempre di più”.

Il capitano Kenia Carcaces invece dall’alto della sua esperienza guarda un po’ oltre: “Abbiamo avuto dei momenti bellissimi e dobbiamo tenerci questi risultati. Ogni giorno miglioriamo, mi è piaciuta la squadra e penso andrà sempre meglio. Dobbiamo certamente lavorare di più in palestra ma viste le premesse sono certa che arriveranno le soddisfazioni, più avanti”.

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