Amam: "Guasti continui perché da 30 anni non si facevano interventi sulla rete idrica"

Amam: “Guasti continui perché da 30 anni non si facevano interventi sulla rete idrica”

Redazione

Amam: “Guasti continui perché da 30 anni non si facevano interventi sulla rete idrica”

Tag:

mercoledì 22 Novembre 2023 - 15:09

Il ritardo della ripresa della distribuzione idrica è dipeso da un altro guasto che nulla c'entrava coi lavori in corso

MESSINA – A conclusione dei lavori, secondo il cronoprogramma degli interventi previsti dal progetto “Mitigazione delle vulnerabilità dell’acquedotto Fiumefreddo”, nel corso di un tavolo tecnico tenutosi ieri a palazzo Zanca, Comune di Messina e Amam hanno tracciato il bilancio finale dei tre giorni, dal 17 al 19 novembre scorsi, che hanno determinato la sospensione idrica in città.

All’incontro erano presenti il sindaco Federico Basile, il direttore generale del Comune Salvo Puccio, gli assessori Massimiliano Minutoli e Francesco Caminiti; e l’Amam con la presidente Loredana Bonasera, i componenti il CdA Alessandra Franza e Adriano Grassi, e il dg Pierfrancesco Donato.

Comune e Amam ribadiscono “che sulla rete idrica, e sulle fonti di approvvigionamento, non risultavano effettuati interventi importanti da oltre 30 anni, motivo per il quale si verificano continuamente guasti ed interruzioni più o meno gravi se non gravissimi come quello dell’ottobre 2015. Da 5 anni si è invece intrapreso un percorso di pianificazione, progettazione, finanziamento ed appalto che adesso entra nella fase dei lavori e che permetterà di mettere in sicurezza il sistema, ridurre le perdite, efficientare i consumi e ricerca nuove fonti idriche. Nello specifico di questo appalto, che mette in sicurezza l’acquedotto Fiumefreddo, quello che si è “spaccato” in due nell’ottobre 2015 lasciando Messina senz’acqua per oltre 20 giorni si vuole ricordare che è diviso in più interruzioni (perché si deve intervenire lungo tutti i 60 km di acquedotto), e quindi seguiranno sino al mese di aprile con cadenza mensile. Alla fine di questo appalto avremo certamente un sistema di approvvigionamento dal Fiumefreddo molto più efficiente e sicuro”.

I lavori effettuati venerdì 17, riferisce ancora Amam, “si sono conclusi nei tempi stabiliti e senza imprevisti, interventi che hanno riguardato, nel tratto compreso tra Piedimonte e Sant’Alessio, nove punti nevralgici dell’Acquedotto Fiumefreddo con l’installazione di nuove apparecchiature e sui quali da lungo tempo non era mai stata effettuata alcuna manutenzione.

Come comunicato in precedenza, l’erogazione dai serbatoi cittadini verso le case dei messinesi è ripresa nelle successive 24-48 ore; l’erogazione si sarebbe normalizzata entro domenica sera, 19 novembre, ma un danno ad un sistema di pompaggio totalmente estraneo ai lavori previsti, prontamente risolto da Amam, ne ha rallentato il cronoprogramma sino alla tarda mattina di lunedì 20.

In dettaglio l’iter dei lavori effettuati

L’interruzione del passaggio dell’acqua dall’impianto di Torrerossa (Fiumefreddo) verso il serbatoio Montesanto ha consentito di potere eseguire in sicurezza i 9 delicati interventi previsti dal Progetto finanziato con fondi Masterplan per la mitigazione delle vulnerabilità della grossa tubazione adduttrice, ma anche interventi attesi da tempo per il miglioramento del servizio idrico integrato. Infatti, oltre ai lavori lungo l’adduttrice, sono stati effettuati altrettanti interventi necessari e strategici per la manutenzione di reti, di impianti idrici e fognari e riparati o sostituiti tratti di condotte ‘terziarie’. Inoltre, è stata effettuata la verifica di funzionalità con video-ispezioni di tubazioni idriche e scarichi fognari, garantendo così la manutenzione straordinaria delle vasche e la sostituzione delle valvole.

Ulteriori interventi, necessari da tempo e non in programma, grazie al fermo del flusso idrico sono stati eseguiti in particolare in: via MOLINO; CAMARO SAN PAOLO; via CATARA LETTIERI; SERBATOIO TRAPANI; IMPIANTO FOGNARIO MILI CANNETO; SCARICO A MARE DEPURATORE DI MILI; COLLETTORE IMPIANTO FOGNARIO SANTA MARGHERITA; POMPE ‘BIG’ TORREROSSA; VASCA SERBATOIO TORREROSSA.

I massivi interventi hanno visto all’opera un cospicuo numero di mezzi e persone, in particolare, oltre 100 unità di personale impegnato nei tre giorni di incessante lavoro con l’allestimento da parte di Amam di 4 punti fruibili con rubinetti a disposizione della popolazione H24, e il Coc (Centro Operativo Comunale) che ha gestito con 17 mezzi l’approvvigionamento ai cittadini con postazioni fisse e mobili.

In particolare, 13 autobotti, di cui 4 mobili (messe a disposizione da Amam) e 9 a postazioni fisse (2 assicurate dalla ditta che ha eseguito i lavori del progetto e 2 dall’Esercito, 1 dalla Forestale, 1 dalla Protezione Civile del Comune di Messina e 3 da altri Comuni) cui si sono aggiunti anche i 4 ‘moduli’ (mezzi con serbatoi da 500 litri) messi a disposizione da diverse Associazioni di volontariato del territorio comunale.

Sono state circa 450 le richieste di approvvigionamento idrico pervenute al Coc di cui oltre 300 sono state soddisfatte, attraverso le unità dislocate in turno presso il Coc e sulle autobotti e i moduli impiegate nel territorio (fisse e mobili).

Complessivamente, nei 3 giorni di lavoro, Amam ha operato con l’impiego di circa 300 unità tra tecnici per gli interventi, operatori fissi al Coc, autisti delle autobotti, personale di Telemetria, collaboratori esterni, responsabile della comunicazione, oltre al direttore generale e all’intero CdA impegnato anche sul campo per il monitoraggio costante dell’efficacia delle operazioni in esecuzione.

L’incontro di resoconto sull’intera operazione condotta è stato occasione per analizzare gli aspetti cruciali comprese anche le criticità riscontrate. “Di esse si farà tesoro nella programmazione del prossimo intervento progettuale, programmato per il 15 dicembre 2023 del quale daremo ampie e dettagliate notizie, sempre con anticipo, sui tempi e le modalità di esecuzione delle operazioni, sul disagio atteso e ovviamente sui presidi a supporto della popolazione”, ha evidenziato Amam.

E’ stato registrato che i punti di approvvigionamento fissi (autobotti) sono rimasti inattivi per un tempo tale da far propendere per la scelta di mobilizzarle in un numero pari a 9, lasciando 4 autobotti fisse per la prossima scadenza del 15-17 dicembre 2023.

“È una grande scommessa il problema acqua a Messina, ma l’articolato programma di investimenti nel settore idrico ha preso il via e, nell’attesa che venga concluso, confidiamo nella tolleranza della cittadinanza. Da parte nostra siamo sempre pronti ad operare per tutelare appieno i diritti e gli interessi dei nostri cittadini e di conseguenza metteremo in campo tutte le azioni volte a questo obiettivo”, affermano Comune e Amam.

Articoli correlati

Un commento

  1. Tutto è nell’interesse della città, non lo mettiamo in dubbio. Organizzazione e capacità, invece, richiedono una revisione. A Ganzirri la sospensione idrica è stata da giovedì 16 alle ore 12 circa, fino a mercoledì 22 mattina, con l’acqua comunque erogata per poche ore, con sufficiente pressione che ha raggiunto tutti. Non è il massimo, ma al settimo giorno di attesa, vedere che l’acque esce dai rubinetti, significa pulire tutto, una doccia finalmente, lavare enormi cataste di piatti, poter pulire la casa. E’ stato un’incubo orribile, spero non si ripeta più. Il nostro caro sindaco cui tanti di noi abbiamo sempre avuto stima e fiducia, ha ridotto di molto la sua credibilità. Ha dichiarato solo 24 ore di sospensione idrica, sono stati tanti giorni di orribile sofferenza. Spero che in futuro non succeda più che i cittadini siano privati di servizi essenziali per un tempo talmente lungo.

    6
    7

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007