Il "Piano di Azione a breve termine" è stato proposto dall’assessore regionale all'ambiente Toto Cordaro ed elaborato da Arpa Sicilia.
La giunta Musumeci approva il “Piano d’azione a breve termine” per l’Area ad elevato rischio di crisi ambientale (Aerca) destinato alla Valle del Mela. Si tratta di un piano di monitoraggio e controllo dell’area, destinato alla Valle del Mela, proposto dall’assessore regionale all’ambiente Toto Cordaro ed elaborato da Arpa Sicilia.
I comuni interessati
Nello specifico, il documento riguarderà i comuni di Condrò, Gualtieri Sicaminò, Milazzo, Pace del Mela, San Filippo del Mela, Santa Lucia del Mela e San Pier Niceto. Riguarderà la redazione di uno studio modellistico con lo scopo di individuare le aree di ricaduta degli inquinanti aero-dispersi nell’area di riferimento. All’interno del documento sono state definite le soglie relative alle emissioni di biossido di azoto NO 2 , biossido di zolfo SO 2 , idrocarburi non metanici NMHC, idrogeno solforato H 2 S, composti organici volatili VOC e black carbon BC.
«Nonostante il periodo di grande emergenza sanitaria provocata dalla pandemia da Covid 19 –ha dichiarato il presidente della regione siciliana Nello Musumeci- non si ferma il nostro impegno per contrastare l’inquinamento dell’aria e garantire il massimo livello di sicurezza a tutti i cittadini che abitano nei territori maggiormente industrializzati e, quindi, più esposti dal punto di vista della salubrità dell’ambiente circostante».
Adeguamento delle aziende
Si parla di un monitoraggio costante e di un adeguamento delle aziende del territorio che dovranno attenersi ai nuovi parametri stabiliti.
«Le aziende che operano nel comprensorio -spiega l’assessore Cordaro- dovranno rigorosamente attenersi ai nuovi parametri contenuti nel Piano. Si tratta di un rigido contenimento degli inquinanti che fuoriescono dagli impianti. Ridimensioniamo le soglie di tolleranza e innalziamo il livello dei controlli attraverso le stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria, già esistenti oppure da adeguare o realizzare, e che si aggiungono alla rete per il monitoraggio delle molestie olfattive che sarà completata tra non molto».
Nel documento, inoltre, sono state individuate le stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria già esistenti o da realizzare. Lavoreranno in sinergia con le stazioni di monitoraggio delle molestie olfattive e rappresenteranno i sistemi di allerta per il monitoraggio dei parametri.
Sul sito di Arpa Sicilia il documento relativo al Piano, liberamente consultabile.
