L'impianto consortile, finito più volte sotto accusa, serve anche Pagliara e Furci Siculo

Giungono buone notizie in merito al funzionamento del depuratore di Roccalumera, più volte sotto accusa per gli scarichi maleodoranti giunti fino in riva al mare. Parliamo di un impianto consortile che serve anche Pagliara e Furci Siculo. Il sindaco, Gaetano Argiroffi, ha reso noti i risultati delle analisi eseguite lo scorso 13 gennaio su prelievi delle acque reflue in arrivo al depuratore intercomunale ed in uscita dallo stesso, prima di essere immesse nella condotta sottomarina.

La campionatura degli stessi, effettuata per 24 ore e sigillata, è stata inviata ad un laboratorio di analisi chimiche, fisiche e biologiche. L’esito degli accertamenti ha confermato che tutti i parametri richiesti risultano conformi ai limiti previsti dal decreto legislativo numero 152 del 2006. Le analisi vengono ripetute mensilmente e durante in periodo estivo vengono eseguite anche quelle delle acque del mare in prossimità della condotta sottomarina. “Ciò dimostra – sostiene il sindaco, Gaetano Argiroffi – che il sistema di depurazione delle acque reflue del depuratore intercomunale di Roccalumera funziona bene, in ossequio i tutti i canoni ed i parametri prescritti dalla legge e con il massimo rispetto dell‘ambiente e della salvaguardia della salute pubblica”.

C. Casp.