Il movimento cittadino, insieme ai renziani di "Cittadini per l'Italia", ha annunciato il suo appoggio al candidato sindaco. Si confermano dunque le divisioni nel PD provinciale, che non riesce più a presentarsi unito alle elezioni
Continuano i posizionamenti politici in vista delle elezioni amministrative a Capo d’Orlando. Ancora una volta, colpisce l’eterogeneità delle posizioni riconducibili al Partito Democratico, prive di un loro esponente e divise tra i due candidati forti, Franco Ingrillì e Salvatore Librizzi. A sostegno di quest’ultimo correrà la lista “Muovi Capo d’Orlando”, come annunciato dal coordinatore cittadino Dario Paterniti; insieme alla lista ci sarà il movimento “Cittadini per l’Italia”, fondato dal renziano Enrico Zanetti, attuale viceministro dell’economia.
“I valori di “Muovi Capo d’Orlando“, in continuità con il percorso iniziato nel dicembre del 2015 da un gruppo di cittadini orlandini con l’ambizione di garantire la partecipazione diretta al governo del Paese, e quelli del movimento “Cittadini per l’Italia”, si fondono e, in occasione delle amministrative del 5 giugno 2016, sosterranno Salvatore Librizzi” – scrivono in un documento Paterniti, il segretario provinciale Francesco Vito e il segretario regionale Settimo Minnella.
“I due movimenti hanno la stessa visione sui temi fondamentali del governo locale: bilancio partecipato, libertà economiche e civili, valorizzazione dei beni culturali e rappresentanza dei cittadini” – insistono gli esponenti – “e sono al fianco del candidato Librizzi per costruire quello spazio politico di rappresentanza locale che agevoli il rilancio del Paese e attenzioni le problematiche delle giovani generazioni, degli operatori economici e di tutti i moderati”.
Giovanni Passalacqua
