Anziana rapinata e abusata a Messina, la vittima racconta

Anziana rapinata e abusata a Messina, la vittima racconta

Alessandra Serio

Anziana rapinata e abusata a Messina, la vittima racconta

Tag:

venerdì 29 Novembre 2019 - 12:52

Chiuso l'incidente probatorio sul clamoroso caso che ha visto protagonista due minorenni. La vittima ha testimoniato contro di loro

E’ durato circa un’oretta l’incidente probatorio sul caso dell’anziana aggredita e abusata da due minorenni, a metà settembre scorso. In aula, davanti il giudice per l’udienza preliminare, l’ultranovantenne ha deposto, raccontando tutto il dolore di quel giorno, tutte le fasi dell’incubo: l’irruzione dei due giovani, l’aggressione, la rapina.

L’udienza è avvenuta “in modalità protetta”, a porte chiuse come previsto nei casi di vittime di violenze gravi. Ma il confronto è stato comunque duro per la donna, che si è ritrovata in aula il pubblico ministero, il giudice, l’avvocato che assiste lei e la sua famiglia, i difensori dei due ragazzi di 14 e 16 anni imputati.

Rispondendo alle loro domande, la pensionata ha ripercorso i minuti concitati di quel sabato sera, finito con l’intervento dei poliziotti che, dopo averla soccorsa e aver racconto la sua denuncia, si sono messi sulle tracce dei due giovani, rintracciandoli ed arrestandoli nel giro di poche ore.

Il confronto avvenuto stamane era stato fissato per ottobre scorso, ma slittato perché la donna, da poco dimessa dall’ospedale, non stava ancora bene ed in particolare aveva difficoltà a camminare. Ancor oggi i problemi fisici riportati sono tanti, anche se le sue condizioni generali, tenuto anche conto dell’età, sono buone. Psicologicamente è però molto provata.

Oggi era accompagnata dall’avvocato Fabrizio Alessi, legale di parte civile. I difensori dei due ragazzi, gli avvocati Giuseppe Carrabba, Alessandro Trovato ed Ernesto Marcianò, non si sono opposti all’acquisizione delle sue dichiarazioni, che ora diventano prova cristallizzata e come tale peseranno, nel futuro processo.

Lo “scontro” tra l’Accusa e le difese, oggi, è stato sul reato contestato ai due ragazzi di violenza sessuale, così come “costruito” dalla Procura dei Minori. La signora ha confermato la rapina, l’aggressione, ma non ha parlato di uno stupro, ha spiegato di essere rimasta svenuta per qualche minuto.

Adesso tocca alla Procura tirare le fila, cristallizzando tutto nell’avviso di conclusione delle indagini preliminari e sintetizzando le proprie richieste al giudice.

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007