Tra le segnalazioni della sezione regionale dell’organo di controllo, nuovamente attenzionata la situazione delle Partecipate, debiti fuori bilancio da riconoscere e l’imponente spesa per il personale. La Regione ha intanto nominato un commissario per il Previsionale 2011

Per l’ennesima volta la Corte dei Conti si appella alla Provincia Regionale. Ancora per sottolineare le mancanze amministrativo-gestionale dell’ente. Con una nota l’organo di controllo ha mosso alcune osservazioni in merito al Rendiconto 2009. Non è roba da poco. La Corte ha puntato l’indice sul “persistente disavanzo della gestione di competenza nel triennio 2007/2009 e utilizzo, per l’esercizio 2009, di consistenti quote di avanzo di amministrazione (oltre 6 milioni di euro) per finanziamento di spesa corrente”. Nuovamente, come già accaduto in passato, evidenziata la situazione “fortemente critica” sul fronte delle partecipazioni dell’ente, dovuta alla “presenza di consistenti disavanzi degli organismi partecipati con un inadeguato controllo della Provincia su tali organismi, non risultando peraltro ancora adottato il piano di riordino delle partecipazioni”. Un punto sul quale l’amministrazione Ricevuto ha provato a muoversi non riuscendo però a rispondere in maniera determinante, rimanendo impelagata tra le carenze degli uffici e l’iter consiliare. Nella “lista nera” inserita anche la presenza di significativi debiti fuori bilancio ancora da riconoscere l’elevata incidenza della spesa per il personale sulla spesa corrente al 51,16%. Un elemento sottolineato anche dall’assessore al Bilancio, Nino Terranova in sede di discussione di conto consuntivo 2010. Infine, ultimo punto rilevato, “l’irregolare utilizzo dei capitoli relativi ai servizi per conto terzi, in violazione del principio di tassatività di cui al principio contabile 2-25 dell’osservatorio della finanza locale con riferimento alla voce Altre per conto terzi”.

Immediata audizione del ragioniere generale Calabrò, dell’assessore Terranova e del collegio dei revisori dei conti: è quanto chiede il capogruppo del Pd, Pippo Rao. «E’ necessario avere contezza della situazione finanziaria dell’ente, soprattutto in previsione dell’esame del bilancio 2011 – dichiara il consigliere provinciale di opposizione -. Più volte in passato il precedente organismo di vigilanza e controllo dell’ente, presieduto dall’allora presidente Piraino, avevano segnalato aspetti e formulato osservazioni che se non corretti con adeguate azioni amministrative-contabili avrebbero potuto incidere negativamente sulla vita finanziaria dell’ente. Questo è il momento per capire se in questi anni sono state poste in essere quelle misure più volte segnalate». Intanto, a proposito di Previsionale 2011, la Regione ha provveduto alla nomina di un commissario ad acta per l’approvazione del documento finanziario. Si tratta di Nicolò Lauricella, funzionario dell’assessorato “Autonomie locali”. Il suo compito sarà quello di verificare l’iter procedurale e stimolare l’ente provinciale all’ultimazione del lavoro d’aula. (ER)