A celebrare il rito, Monsignor Vittorio Mondello, arcivescovo di Reggio Calabria. Presenti anche il parroco Domenico Siracusa e le autorità civili e militari.

Oggi la Chiesa di S. Maria Assunta di Pozzo di Gotto compie 150 anni di vita. Per l’occasione, alle ore 18, Monsignor Vittorio Mondello, arcivescovo di Reggio Calabria, alla presenza del parroco, Domenico Siracusa, e delle autorità civili e militari, celebrerà la cerimonia di dedicazione dell’edificio. Osservato fin dall’antichità, quello della dedicazione è un rito solennissimo, con cui il vescovo consacra al culto di Dio le chiese. Dedicazione significa, infatti, sottrazione dell’edificio ad ogni uso profano, da cui deriva la sua piena consegna a Dio e all’uso sacro. Viene così riconfermato il ruolo della chiesa, casa di Dio e luogo di orazione. Ricca di segni simbolici e gesti rituali, la cerimonia trova il suo momento culminante nella benedizione dell’altare, l’oggetto più sacro del tempio. In conformità col rito, oggi pomeriggio, all’interno della chiesa di S. Maria Assunta, si procederà poi all’apposizione delle dodici croci settecentesche di ceramica, simbolo dei dodici apostoli, che verranno illuminate da candele poste alla loro base.

Completata e aperta l’11 dicembre del 1859 (sono trascorsi esattamente 150 anni), la chiesa conserva il prospetto e l’impianto strutturale delle origini. Al suo interno si possono ammirare numerose opere d’arte, tra cui statue, dipinti e ceramiche.