Margherita Hack in collegamento video

Si terrà oggi al liceo classico “Luigi Valli”di Barcellona un incontro culturale dal titolo “1609-2009. Galileo Galilei e i nuovi orizzonti della conoscenza umana”, organizzato dal Centro Studi Nino Pino Balotta. Era proprio il 1609 l’anno in cui Galilei compì, attraverso il cannocchiale, strumento da lui perfezionato, quelle osservazioni e quelle scoperte astronomiche che avrebbero rivoluzionato la storia della conoscenza umana. Da allora sono passati 400 anni. Nel 2009, proclamato anno internazionale dell’astronomia, si intende celebrare questo momento fondante nella storia della scienza moderna e nella vita di colui che processato, imprigionato e costretto all’abiura nella sua epoca, sarebbe stato riconosciuto dai posteri come uno dei massimi scienziati di tutti i tempi. Come si legge nel comunicato, «celebrando Galilei, il Centro Studi vuole riaffermare il valore irrinunciabile della libertà della ricerca e di una scienza al servizio dell’uomo. La manifestazione rappresenta, inoltre, un omaggio a Nino Pino Balotta, che dedicò la sua vita alla scienza e alla lotta per la libertà». Interverranno: Vito Francesco Polcaro, primo ricercatore presso l’Istituto Nazionale di Astrofisica di Roma Tor Vergata; Antonio Catalfamo, direttore del Centro Studi “Nino Pino Balotta”; Ezio Bruno, docente di Fisica all’Università di Messina; Aldo Brigaglia, docente di Matematiche complementari all’Università di Palermo; Federico Martino, docente di Storia del diritto italiano all’Università di Messina. E’ previsto, inoltre, un collegamento video con Margherita Hack, astrofisica dell’Università di Trieste.