TirrenoAmbiente riapre i battenti della discarica di Mazzarrà, ma esige garanzie economiche da tutte le amministrazioni comunali.
È previsto per lunedì un tavolo tecnico alla Regione tra i sindaci dei 38 comuni afferenti all’Ato Me2, il dirigente generale del Dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti, Ferdinando Dalle Nogare, e probabilmente anche il Prefetto di Messina, Francesco Alecci. Si discuterà di come risolvere la drammatica situazione in cui versano i comuni dell’Ato Me2, come estinguere i debiti pregressi e come attuare il passaggio dall’Ato alle nuove società che gestiranno il servizio. Stamane Nania, in qualità di sindaco del comune capofila, ha inviato una nota ai primi cittadini di tutto il comprensorio, esortandoli a partecipare all’incontro. La presenza di tutti i rappresentanti dei comuni, compresi tra Villafranca e Brolo – ha poi ribadito Nania – è adesso quanto mai necessaria. Questo perchè TirrenoAmbiente, la società proprietaria della discarica di Mazzarrà, che da ieri ha nuovamente dato il via libera al servizio di conferimento dei rifiuti per i prossimi 15 giorni, pretende delle garanzie a livello economico da tutte le amministrazioni locali. Qualora l’Ato non fosse in grado di coprire i debiti con la società, infatti, TirrenoAmbiente esige che siano i Comuni a fronteggiare le spese. Nessuno escluso. Intanto, oggi, nella città del Longano, auto provviste di altoparlanti hanno dato comunicazione che la raccolta dei rifiuti urbani è regolarmente ripresa, scusandosi – per conto dell’amministrazione comunale – dei disagi arrecati ai cittadini negli ultimi giorni.
