Presentata questa mattina al Comune di Barcellona P.G. un’interrogazione da parte del consigliere Pietro Mirabile. L’argomento che verrà presto discusso in consiglio riguarda l’ispezione degli impianti termici presenti nel territorio comunale, con l’effettuazione di tutti i controlli necessari a verificare l’osservanza delle normative relative al rendimento di combustione, anche avvalendosi di organismi esterni aventi specifica competenza tecnica. Ciò al fine di dare attuazione alla disciplina contenuta nella legge 10/1991 e successive modifiche, che così dispone per tutti i Comuni con più di 40.000 abitanti e le Provincie per la restante parte del territorio. Ogni possessore di impianto termico di potenza inferiore a 35 kW (in genere le caldaie unifamiliari) – scrive Mirabile – dovrà presentare l’autocertificazione del proprio impianto termico tramite il manutentore di fiducia. Assimilati agli impianti termici sono anche gli scaldacqua unifamiliari a gas, i radiatori individuali e le stufe, se fissi, quando la somma delle loro potenze è maggiore o uguale a 15 kW. L’autocertificazione avrà validità biennale ed il costo sarà di circa dieci euro da corrispondere al Comune. Pervenute tutte le autocertificazioni, l’ente comunale sarà quindi in grado di censire tutti gli impianti esistenti, e successivamente sarà obbligo dello stesso Comune contattare una ditta esterna che provvederà ad effettuare dei controlli a campione sul 20% degli impianti registrati. Il consigliere conclude pertanto invitando il Sindaco a provvedere nel più breve tempo possibile, all’applicazione di tale normativa anche nel Comune di Barcellona P.G., tutelando il tal modo la sicurezza e scongiurando il pericolo di danni a cose e persone.