L’incontro con il primo cittadino è avvenuto nei giorni scorsi, quello con Sciacca vverrà venerdì. Cambia l’ “ospite”, non cambiano le richieste: sicurezza, vivibilità e miglioramento della zona. In caso di silenzi cittadini pronti alla protesta
Due incontri separati per affrontare la medesima tematiche, ovvero gli interventi da effettuare per rendere sicuro, una volta per tutte, il villaggio di San Michele. A promuoverli il Comitato Spontaneo di cittadini “Per la rinascita di San Michele” (rappresentato da Piero Adamo, Mario Brigandì, Ferdinando Croce e Angelo Fulco), che come annunciato nelle settimane scorso si sta impegnando per ottenere al più presto risposte su iniziative progettuali da porre in essere. Dicevamo però di due appuntamenti: il primo, già “consumato”, con il sindaco Buzzanca, il secondo, con il Capo del Genio Civile Gaetano Sciacca, si terrà invece venerdì alle 10. Nel corso del confronto con il primo cittadino, avvenuto nei giorni scorsi presso i locali della parrocchia, alla presenza anche di numerosi cittadini, sono state discusse tutte le tematiche che interessano e preoccupano maggiormente chi nella zona ci vive da sempre.
PROBLEMATICA TORRENTE
Si tratta della questione più importante che interessa il villaggio e che, anche in ragione del previsto aumento di traffico in occasione dell’apertura del nuovo svincolo autostradale, deve essere affrontata e risolta. Gli abitanti hanno posto il problema della viabilità e della sicurezza stessa del Villaggio messa in seria discussione dal fatto che è prassi ormai l’attraversamento in auto ed a piedi del torrente per raggiungere alcune abitazioni – regolarmente edificate – ed addirittura alcune attività commerciali peraltro provviste di ogni licenza di legge. Il sindaco, sul punto, ha comunicato agli abitanti che da qualche giorno è stato consegnato il progetto preliminare di messa in sicurezza del torrente, tuttavia, per proseguire, ha dichiarato con franchezza il primo cittadino, occorre reperire risorse esterne (si è fatto l’esempio dei fondi della protezione civile regionale – di recente utilizzati per la strada Portella – Castanea – e di quelli F.A.S.) ed immaginare un programma a medio-lungo termine;
FOGNATURE
Gli abitanti hanno segnalato che in alcuni vicoli del Villaggio fuoriesce liquame probabilmente a causa delle vecchie fognature di terracotta. Il Sindaco, sul punto, si è impegnato a chiedere delucidazioni all’Amam al fine di sollecitare un intervento risolutivo.
TOPONOMASTICA
I cittadini segnalano che nelle vie del Villaggio è totalmente assente la toponomastica con evidenti disagi in primis per il recapito della corrispondenza. Il Sindaco sul punto ha riferito che l'iter per la collocazione delle targhe toponomastiche è in stato avanzato e nelle prossime settimane, verosimilmente, verranno collocate.
PIAZZA ANTISTANTE CHIESA
I residenti lamentano, ormai da anni, l’assenza di una piazza all’interno del Villaggio quale luogo fisico di aggregazione e socializzazione. L’intestato Comitato, sul punto, aveva richiesto più volte di realizzare una “piazzetta” nello spazio antistante la Chiesa a margine del torrente. Il sindaco, sul punto, riferisce che il Genio Civile di Messina ha fornito parere negativo in merito alla suddetta proposta avanzata dal Comitato e fatta propria dall’Amministrazione e pertanto, ha invitato gli abitanti, nell'attesa della sistemazione del torrente, a proporre uno spazio diverso. Il Sindaco ha altresì precisato che le risorse finanziarie per realizzare una piccola piazzetta sarebbero offerti da sponsor privati che hanno già offerto la loro disponibilità.
Un incontro ricco di spunti di riflessione di cui adesso si attende il secondo round e, considerato “l’ospite” tanti altri saranno gli spunti che potranno emergere. Una sola cosa è certa, a prescindere dai “personaggi”: nel caso in cui i cittadini non avranno risposte certe per le problematiche che interessano, ormai da anni, San Michele, non mancheranno eclatanti forme di protesta. (EDP)