Non c'è pace per il trasporto disabili: la coop non paga, lavoratori in protesta

Non c’è pace per il trasporto disabili: la coop non paga, lavoratori in protesta

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Non c’è pace per il trasporto disabili: la coop non paga, lavoratori in protesta

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domenica 15 Marzo 2015 - 23:42

Stop dei servizi e manifestazione per i lavoratori del servizio di trasporto e assistenza degli studenti disabili delle scuole superiori di Messina e provincia. Attendevano due stipendi entro il 12 marzo ma la coop Progetto Vita che gestisce il servizio ne ha pagato solo uno. Sul piede di guerra la Fp Cgil.

Lo avevano annunciato durante l’ultimo vertice a Palazzo dei Leoni con dirigenti, Segretario generale e funzionari: se entro il 12 marzo non fossero stati pagati gli stipendi di dicembre e gennaio i lavoratori avrebbero fermato il servizio. Hanno dato tempo e hanno aspettato ma è arrivato uno solo degli stipendi richiesti e così oggi scatta la protesta. Non c’è pace per i lavoratori del servizio di trasporto e assistenza degli studenti disabili delle scuole superiori di Messina e provincia. Non c’è pace neanche per i ragazzi e le loro famiglie che si trovano costretti ad affrontare disagi e disservizi. Un servizio che continua a far acqua da tutte le parti e che oggi ha portato gli operatori a fermarsi e a manifestare con un sit-in di fronte il palazzo dell’ex Provincia.

A proclamare lo sciopero la Fp Cgil che due settimane fa aveva lanciato l’ultimatum. “Nei giorni scorsi la cooperativa Progetto Vita aveva assunto l’impegno del pagamento di due mensilità di stipendio entro il 12 marzo, impegno disatteso dal residente della coop. Biondi. Ai lavoratori, infatti, è stato corrisposto solo lo stipendio relativo al mese di dicembre 2014. Una miseria che non riuscirà a colmare i numerosi debiti contratti nel frattempo dai lavoratori. Una situazione insostenibile alla quale la provincia regionale deve mettere fine”. Questo il commento della Segretaria Generale della Fp Cgil Clara Crocè a quella che viene definita l’ennesima beffa perpetrata dalla cooperativa ai danni dei lavoratori.

Operatori e sindacato hanno deciso di rispondere agli impegni non mantenuti con il blocco del servizio e con la manifestazione davanti Palazzo dei Leoni a partire dalle ore 9.

Ancora una volta chiederanno non solo gli stipendi, ma un controllo più serrato da parte degli uffici che fanno capo al Commissario Filippo Romano. Un impegno che tra l’altro proprio i dirigenti si erano assunti durante l’ultima riunione visto il totale fallimento di un servizio che fin dalle fasi della pubblicazione dei bandi era destinato a naufragare per come era stato concepito. Un disastro che la stessa Fp Cgil aveva provato a fermare e che poi si è concretizzato con l’affidamento di gare vinte con il 100% di ribasso.

Il sindacato ha evidenziato più volte tutte le problematiche riscontrate nel servizio, soprattutto quelle relative alla regolarizzazione contrattuale e del pagamento degli stipendi ai lavoratori. Controlli, contestazioni e rescissione degli appalti è quanto ha già chiesto la Fp Cgil ai vertici della Provincia che hanno garantito massimo impegno della risoluzione della vertenza. Ad oggi però la situazione non è mutata. Ed è scattata la protesta.

F.St.

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