Filt CGIL, UILT, OrSA Trasporti, CUB Trasporti e UGL Trasporti contestano la liquidazione dell’azienda; attaccano i consiglieri comunali, poco attenti ai problemi dei lavoratori e della mobilità dei messinesi; e considerano inutile la nomina di un nuovo commissario
Avevamo scritto che la riunione dei capigruppo consiliari, appositamente convocata per affrontare il nodo Atm, rischiava di fare l’ennesimo buco nell’acqua. Stando alle reazioni dei sindacati che hanno perso parte all’incontro di ieri a Palazzo Zanca , sembra essere andata proprio così. Dopo le forti perplessità espresse dalla Fit Cisl, anche gli altri sindacati manifestano assoluta insoddisfazione per l’esito del vertice al Comune.
In un documento congiunto, Filt CGIL, UILT, OrSA Trasporti, CUB Trasporti e UGL Trasporti attaccano i capigruppo che non hanno partecipato alla riunione, dimostrando scarsa attenzione «al problema dei lavoratori e della mobilità dei messinesi».
Alle assenze dei consiglieri comunali si contrappone quella che i rappresentati sindacali definiscono «la fugace apparizione del Sindaco Buzzanca», il quale ha ribadito che dalla strada della liquidazione non si torna indietro, annunciando, inoltre, che «l’aumento di 3 milioni del contributo, per il 2012, è vincolato esclusivamente all’approvazione da parte del consiglio comunale dell’apposita delibera ».
Insomma , chi dalla riunione di ieri si aspettava l’inizio di una fase di confronto e dialogo è rimasto deluso e sul futuro della società partecipata di proprietà del Comune è sempre più muro contro muro tra i sindacati e l’amministrazione comunale. «Non condividiamo – si legge ancora nel documento – le scelte esposte dal Sindaco relative alla messa in liquidazione dell’azienda , che così come esposta da Buzzanca, sarebbe un salto nel buio che comporterebbe ulteriori spese da aggiungere al già corposo buco economico accumulato negli anni. La liquidazione dell’azienda – continua il documento – non ha senso se non preceduta da una riorganizzazione del servizio e dalla preventiva individuazione del soggetto che dovrebbe garantire il servizio di Trasporto Urbano dopo la chiusura dell’ATM».
Filt CGIL, UILT, OrSA Trasporti, CUB Trasporti e UGL Trasporti si scagliano anche contro la decisione dell’Amministrazione di valutare in venti mesi i tempi tecnici per la liquidazione dell’azienda, considerata un escamotage per arrivare «alla fine della legislatura Buzzanca con l’azienda trasporti liquidata e la riorganizzazione del servizio demandata alla futura Amministrazione». Secondo i sindacati ,«l’Amministrazione Buzzanca» dovrebbe pituttosto pensare a giustificare «la mancata iscrizione nel Bilancio Comunale del risultato contabile della “propria” partecipata ATM. Esistono fondati motivi – scrivono – per ritenere che i Bilanci Comunali, passati e futuri, possano risultare viziati da pesanti omissioni».
Duri i sindacati anche sul cambio “al vertice” con l’arrivo del segretario generale del Comune Santi Alligo: «la sostituzione del Commissario Russo con altro fiduciario del Sindaco non rappresenta una svolta ma la riedizione di un film già visto con gestioni commissariali che si sono limitate a certificare il fallimento. Dopo l’allontanamento di Russo era lecito aspettarsi una gestione “controllata” autorevole e plurale invece della nomina dell’ennesimo commissario unico che con tutta probabilità si limiterà, come i suoi predecessori, a prendere tempo e smorzare i toni del conflitto»
Il prossimo vertice sull’Atm è stato convocato per venerdì 22 luglio,. I sindacati si augurano che «siano presenti i consiglieri Comunali, i capi gruppo e i rappresentanti dell’Amministrazione che hanno il dovere di dare risposte concrete ai lavoratori e all’intera cittadinanza». (DLT)
