Già da domani riprenderanno le corse
MESSINA – A seguito di ricorso presentato dal Comune di Messina presso il Tar di Catania, la giustizia amministrativa ha accolto la richiesta di sospensione del provvedimento adottato nella giornata di ieri della Regione Sicilia.
Atm comunica che pertanto già da giovedì 16 ottobre riprenderà regolarmente il consueto collegamento con il Comune di Villafranca Tirrena. “Atm – si legge in una nota – accoglie con estrema soddisfazione la pronuncia dei Giudici Amministrativi, ribadendo la correttezza del proprio operato a tutela degli interessi della collettività”.
De Luca: “Confermato ciò che abbiamo sempre sostenuto”
“La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano” – dice Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord.
“Il Tar – prosegue ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’Atm verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azione intrapresa. Non consentiremo alle lobby del trasporto pubblico locale, in mano a una ben nota famiglia, di gestire oltre un miliardo e mezzo di euro di risorse e allo stesso tempo condizionare l’autonomia dei territori e le scelte degli enti locali. Questa battaglia non finisce qui: andremo avanti sia in sede giudiziaria che in Parlamento regionale. Abbiamo già chiesto al Presidente della Regione Renato Schifani – prosegue De Luca – di intervenire a tutela della sovranità del Parlamento Siciliano, perché non è ammissibile che l’azione legislativa venga stravolta da apparati burocratici che si rendono complici, spero inconsapevolmente, di interessi privati. Martedì ci sarà un tavolo tecnico con i dirigenti dell’assessorato alle Infrastrutture: se non sarà revocata la circolare, sarò pronto a occupare l’assessorato ad oltranza. Questa è una guerra senza frontiere contro chi vuole piegare la Sicilia alle logiche delle lobby.”
Sud Chiama Nord ribadisce che “la legge regionale sul trasporto pubblico locale, proposta e approvata grazie al nostro gruppo parlamentare, è chiara e deve essere applicata. Non accetteremo tentativi di sabotaggio né interpretazioni arbitrarie che mirano a cancellare il principio di autonomia amministrativa dei Comuni. E non è un caso che il prossimo bersaglio sarebbe stato proprio il Comune di Taormina: un segnale evidente di un disegno volto a bloccare le esperienze virtuose dei territori che si sono emancipati dal sistema di potere del trasporto privato”.

“Non consentiremo alle lobby ( degli altri) di gestire oltre un miliardo e mezzo di contributi!” E che, gli vuoi dare torto? Aggiungi un posto a tavola, preferibilmente a capotavola. Cu intra ti metti……..