Mister Di Costanzo ha schierato il solito modulo con in attacco Bernardo al fianco di Moro. Provata anche la difesa a tre con Stendardo, Zanchi e Giosa e Lazzari trequartista

Partitella di allenamento per il Messina, oggi pomeriggio al Celeste, contro gli allievi in vista del match di sabato contro l’Albinoleffe. Per la cronaca è finita 14-0 per i giallorossi più -anziani- che hanno mostrato una buona tenuta fisica ed una buona velocità nella manovra. Ma le novità sono altre. Dalle indicazioni emerse, Di Costanzo non ha schierato Raffaele Biancolino negli undici di partenza, mettendo in attacco insieme a Moro, il giovane Bernardo (nella foto) che tra l’altro ha segnato anche sette marcature, come il compagno di reparto. Daniele Degano si è accomodato in panchina visto che è stato bloccato in settimana dalla febbre, ma la sua presenza per sabato non è in dubbio. Dunque l’emergenza continua e bisogna trovare nuove soluzioni in assenza della prima punta di peso e al momento non ci sono alternative. Buona la prestazione del giovane Bernardo,come dicevamo, molto mobile ed efficace sotto porta, ma sembra improbabile che venga schierato dal primo minuto a reggere il peso dell’attacco contro la capolista. Il mister ha provato molte soluzioni, soprattutto di modulo. Si è cominciati col consueto 4-4-2 con Cordova e Coppola in mezzo al campo e Schetter e Lazzari sulle fasce a dar manforte ai due attaccanti. In difesa riproposti Galeoto,Zanchi,Giosa e Parisi che è apparso in palla. Poi il cambio di modulo con l’inserimento di Stendardo al posto di Schetter con il conseguente passaggio alla difesa a tre e al centrocampo a cinque. Infine si è provato Lazzari trequartista dietro alle punte e con gli inserimenti a turno dalle fasce di Galeoto e Parisi. Il test ha messo in evidenza la duttilità dei moduli schierati e si può ben sperare per il futuro immediato. Bisogna però sbloccarsi da un momento non proprio positivo e se è vero che in casa non subiamo gol è altrettanto vero che non ne facciamo moltissimi.