Messina, ecco la lettera di Barbera. E “spunta” anche Sciotto

Messina, ecco la lettera di Barbera. E “spunta” anche Sciotto

Messina, ecco la lettera di Barbera. E “spunta” anche Sciotto

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venerdì 21 Luglio 2017 - 08:14

L’impegno di Barbera e un altro socio condizionato alla condivisione con altri quattro imprenditori. Sciotto, invece, andrebbe avanti anche da solo

Meno tre giorni alla scadenza per la manifestazione d’interesse proposta dal Comune di Messina. Si tratta di iscrivere una nuova società al prossimo campionato di serie D, tramite richiesta che il sindaco avanzerà alla Federazione.

La prima proposta ufficiale è quella di Francesco Barbera, l’imprenditore del caffè da un anno in procinto di entrare in società senza però mai concretizzare. Il rischio è che accada anche adesso perché la sua proposta ha delle condizioni.

Barbera – si legge nella lettera inviata dall’avv. Candido al sindaco Accorinti – “unitamente ad altro imprenditore il cui nominativo sarà eventualmente reso noto lunedì, è pronto a partecipare ad una newco che dovrà avere un capitale sociale di 3 milioni rappresentativo delle risorse (proprie) che ritiene necessario avere a disposizione per poter sostenere i costi (circa 900mila euro per anno) delle tre prossime stagioni calcistiche. Tre stagioni che, con le iniezioni di denaro provenienti dagli sponsor, dagli abbonamenti e, in caso di auspicata promozione, per circa 1 milione e 200mila euro dalla Federazione, potranno senz’altro garantire tranquillità finanziaria e societaria alla nuova realtà calcistica”.

La condizione è che il progetto “venga sposato da altri quattro imprenditori i quali tutti siano disponibili a partecipare alla newco ed a garantire, ciascuno, un apporto di 500mila euro in tre rate da 150mila euro subito, 150mila euro al secondo anno e 200mila al terzo”, la seconda e la terza garantite da fidejussioni bancarie.

Barbera chiede, dunque, al sindaco se ha incontrato altri imprenditori disponibili. “In questo caso Barbera è pronto a recarsi dal notaio Majorana (già pronto alla stipula) per la costituzione della newco e, subito dopo, a presentarsi al Comune con assegno circolare, organigramma, progetto sportivo e business plan. In mancanza non potrà non prendersi atto che la città, all’infuori di Barbera (da sempre assolutamente non disponibile ad avventurarsi nel mondo del calcio se non in cordata) e dell’altro menzionato imprenditore, non ha le risorse e forse soprattutto la volontà per sostenere un progetto sportivo calcistico serio ed ambizioso”.

Il problema, a questo punto, è che tutto dovrebbe concretizzarsi in soli tre giorni e non è detto che ci siano altri quattro imprenditori disponibili. Il progetto di Barbera potrebbe, quindi, di nuovo naufragare e Messina perdere la possibilità di ripartire dalla serie D.

Un altro imprenditore interessato al Messina c’è, ma non alle condizioni di Barbera. E’ Pietro Sciotto, proprietario di 13 concessionarie d’auto nella nostra provincia, di cui 12 sulla fascia tirrenica e l’ultima aperta di recente proprio in città. Da sempre tifoso del Messina, è di Gualtieri Sicaminò, paese sopra Pace del Mela, e due dei suoi tre fratelli sono sindaci proprio di questi due Comuni. E’ col fratello Pippo, sindaco di Pace, che è nata l’idea, e c’è già stato un primo incontro con l’assessore Sebastiano Pino, senza però ancora nessun passo ufficiale.

L’idea di Sciotto, però, è opposta a quella di Barbera, cioè non una società con quote uguali ma un leader e altri soci. L’imprenditore gualtierese terrebbe per sé il 70 % e metterebbe a disposizione di Barbera o altri soci fidati il 30 %. Se non si dovesse raggiungere un accordo, Sciotto andrebbe avanti anche da solo, con l’obiettivo primario dell’immediato ritorno in serie C. Per chiarire la situazione, non resta che attendere la scadenza di lunedì alle 12.

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