Per Di Costanzo vittoria da squadra operaia. Per Tesser amarezza per l'atteggiamento mostrato in campo
Al termine della gara tra Messina e Mantova abbiamo ascoltato il tecnico dei giallorossi Nello Di Costanzo, quello dei lombardi Attilio Tesser e il difensore siciliano Alessandro Parisi.
Nello Di Costanzo (All.Messina)
“Il primo tempo abbiamo cercato di giocare e anche dopo il primo gol siamo andati in avanti per cercare il secondo. Nella ripresa siamo tornati ad essere una squadra operaia, soffrendo e portando a casa il risultato con agonismo. Mi è piaciuto molto la difesa, ma tutti i reparti sono rimasti compatti comprese le punte che hanno lavorato molto. Se fossimo stati in undici forse non avremmo vinto, l’espulsione ci ha dato degli stimoli importanti sotto l’aspetto psicologico e ci ha portato ad essere più attenti. Non ci volevano questi tre impegni in una settimana vista la situazione infortunati, ma comunque il margine dalla zona salvezza al momento ci fa stare tranquilli-.
Attilio Tesser (All.Mantova)
“Siamo partiti sottotono e abbiamo fatto fatica a ripartire. Nel secondo tempo abbiamo avuto sempre la palla noi ma non siamo riusciti mai a concretizzare. Dobbiamo cambiare atteggiamento perché una squadre ambiziosa non può permettersi un rendimento altalenante. Cerco di insegnare ai miei giocatori certi movimenti, di non aspettare la palla nei piedi, ma a quanto pare non mi capiscono. Mi spiace per i tifosi e per il presidente, sono molto deluso-.
Alessandro Parisi (Difensore Messina)
“Sono contento per il mio gol perché era da tanto che non ne facevo una decisiva. Sono felice per la vittoria e perché siamo riusciti a fermare una coppia d’attacco temibile come Corona e Godeas, tra l’altro in inferiorità numerica. Ora andiamo a Frosinone e ci giochiamo la partita, ma per noi anche un punto andrebbe bene per continuare la striscia positiva e darci morale-.
LE PAGELLE
F.C. Messina: Manitta 6,5; Galeotto 6,5; Stendardo 6,5; Giosa 6,5; Parisi 7; Lazzari 6 (12’st Rea 6); Provenzano 7; Cordova 7; Schetter 5,5 (1’st Gaveglia 6), Moro 5, Foti 6 (31’st Biancolino 6,5). All. Di Costanzo 6.
A.C. Mantova: Pegolo 5,5; Sacchetti 5,5 (16’st Calori 5,5); Notari 5; Di Cesare 5,5; Balestri 5,5; Tarana 6 (29’st Passoni S.v.); Amodio 5,5; Spinale 5 (3’st Do Prado 6); Fiore 5; Godeas 5; Corona 6,5. All.Tesser 5
Arbitro: Riccardo Pinzani 5
IL MIGLIORE – Nicolas Cordova: Nonostante la presenza in campo di Alessandro Parisi il tecnico Nello Di Costanzo da a lui la fascia di capitano. L’ex Bari corre, lotta e smista palloni, cerca di organizzare il gioco e colpisce anche una palo in occasione dell’ormai solito calcio di punizione. Prende per mano la squadra e soprattutto il giovane compagno di reparto Girolamo Provenzano, che merita il “titolo- di migliore almeno quanto lui.
IL PEGGIORE – Stefano Fiore: L’autentica stella di mercato del presidente Gori a Messina non brilla neanche un pò. E’ fuori dall’universo del gioco e anche se ci prova con qualche meteora dalla distanza i risultati complessivi sono negativi. Da uno come lui ci si aspetta almeno una giocata, ma oggi è apparso assolutamente anonimo.
