Oggi il mister è tornato sulla partita col Grosseto: - Il punto ci servirà in proiezione futura nel progetto di dare continuità ai risultati-.
Allenamento mattutino per gli uomini di mister Di Costanzo al Giovanni Celeste. Tutti presenti agli ordini del preparatore atletico Albarella, anche se Zanchi e Giosa, hanno lavorato a parte in differenziato. Pure Coppola risente di un piccolo problema muscolare che lo ha infastidito durante tutto il corso della mattinata e Degano è dovuto uscire qualche minuto prima della fine per una botta di lieve entità al polpaccio. Pomeriggio di assoluto riposo e domani ci sarà la partitella di metà settimana per provare lo schieramento anti Ascoli. Alla fine della seduta mattutina, ha parlato in coferenza stampa Nello Di Costanzo che si è soffermato sulla partita di domenica a Grosseto: – Voglio ribadire – ha detto il mister- che il punto conquistato domenica è stato preziosissimo. In primis, perchè ha interrotto un digiuno che durava da tre trasferte e poi perchè la squadra non ha subito gol fuori casa dopo trentaquattro partite. E’ pur vero – prosegue- che non siamo stati brillantissimi in avanti, ma ci interessava portare punti a casa. I punti sarbbero stati tre, se l’arbitro ci avesse concesso il rigore su Cordova, che era sacrosanto, piuttosto che ammonirlo per simulazione.- Si è anche analizzata la partita sotto il profilo tattico, e quì Di Costanzo ha parlato di eccellente interpretazione dei suoi sulle regole tattiche dettate ad inizio gara: – Avevo detto ai miei ragazzi di stare compatti soprattutto a centrocampo e così è stato. Gli esterni hanno fatto un gran lavoro difensivo e di supporto ai centrocampisti e mi sono piaciuti molto sia Degano a sinistra che Lazzari dall’altra parte. E’ pur vero che non abbiamo creato grosse occasioni da rete ma nella ripresa con l’entrata di Schetter e Moro siamo ripartiti e la mia squadra ha dato segnali di aggressività in avanti anche se non siamo riusciti del tutto a fare male al Grosseto. Domenica siamo mancati nelle ripartenze. Lavoreremo su questo aspetto per presentare un Messina equilibrato ma anche pungente in avanti. Se la prossima con l’Ascoli la vinciamo – ha concluso il mister- questo pareggio avrà ancora più valore di quanto al momento non sembri. Dare continuità ai risultati vuol dire scalare la classifica.- Dunque la parola d’ordine in casa giallorossa è dare continuità di risultati che in un campionato come la B che riserva non poche sorprese, significa vedere il futuro roseo. E poi non dimentichiamoci che questa società ha fatto un programma biennale per risalire nella massima serie. Qundi se non sarà quest’anno, si stanno ponendo le basi affinchè sia l’anno prossimo. E con questo gruppo dirigenziale e con questo gruppo tecnico, c’è da giurarci.
