Domenica, nella giornata dei pareggi, cinque, e delle vittorie esterne, quattro, il Messina torna a casa con la porta finalmente inviolata interrompendo la striscia recente di sconfitte, anche se tuttora permane il tabù del successo fuori casa.
ZERO GOL AL PASSIVO. Erano quasi due anni, dal 4 dicembre 2005 (0-0 a Treviso), che i giallorossi non chiudevano una partita in trasferta senza gol al passivo, per un totale di 34 gare con la porta sempre bucata.
Per una serie negativa che si spezza, un’altra che eguaglia il record in materia: le 33 trasferte senza vittorie, dall’ormai remoto 1-3 di Empoli, vanno a fare il paio con la striscia racchiusa fra i successi, entrambi per 0-1, di Barletta nel 1987-88 e di Catanzaro alla prima del 1989-90.
PRIMA TOSCANA. Il Grosseto ed il Ravenna rappresentano nell’attuale serie B le sole formazioni contro cui il Messina non ha mai disputato incontri di campionato. Il pareggio conseguito in Maremma risulta particolarmente positivo anche alla luce del rendimento esterno del Messina contro le squadre toscane: dal 2001-02, stagione del ritorno fra i cadetti, nelle 18 trasferte che hanno visto i biancoscudati impegnati di volta in volta sui terreni di Empoli, Livorno, Siena, Fiorentina e Pistoiese, il magro bottino raccolto finora era di una vittoria (Empoli, 1-3 nel 2005-06) e tre pareggi (Siena, 2-2, e Firenze, 1-1, nel 2004-05, Livorno, 2-2 nel 2005-06), contro un pesante fardello di 14 sconfitte.
STOP AI KO. Interrotta anche la mini-serie di tre partite esterne perse di fila, Mantova, Brescia e Modena, i giallorossi tornano a far punti lontano dal San Filippo dopo il buon pareggio conquistato a Trieste alla prima di campionato. Rimane però la sterilità offensiva fuori casa, con sole due reti segnate (Galeoto e Biancolino) contro le nove subite. Soltanto Mantova e Cesena, con appena un gol messo a segno, hanno fatto peggio, mentre Bari (11), Avellino (11) e Vicenza (10) sono le squadre che hanno incassato un numero di reti superiore ai giallorossi.
