La Confcommercio ha deciso di ricorrere contro quello che definisce un anomalo commissariamento voluto dalla Regione, preferendo al confronto un "metodo di gestione monocratica".

L’ex Presidente della Regione Lombardo aveva il vizietto di commissariare tutto ciò che era possibile commissariare in riva allo Stretto. Spediva un funzionario a Messina e manteneva saldamente il controllo dell’Ente. Quanto a commissari anche Crocetta non scherza. Adesso la Confcommercio ha però deciso di fare ricorso alla all’Assessorato regionale attività produttive per quello che definisce un anomalo commissariamento della Camera di Commercio e che risponde più a logiche lontane dal confronto che alla necessità di dare risposte al territorio ed alle categorie.

“Nel quadro di una rigorosa e ferrea politica di tutela degli interessi di Confcommercio – si legge in un comunicato stampa- è in corso la notifica avverso all’Assessorato alle attività produttive della Regione Sicilia, per contestare l’anomala sospensione a tempo indeterminato della procedura di ricostituzione degli organi esecutivi della Camera di Commercio di Messina”.

Nei prossimi giorni i vertici della Confcommercio incontreranno i giornalisti per spiegare i motivi che hanno portato ad una decisione maturata dopo un approfondito confronto interno all’Associazione dei commercianti messinesi.

“Sono incomprensibili le ragioni che hanno portato a questo provvedimento da parte della Regione- si legge ancora- Ed a fronte di una lenta agonia del settore imprenditoriale che crede nella cultura del confronto tra le associazioni di categoria è inaccettabile il metodo monocratico di gestione dei destini altrui. Nella stessa logica di tutela dei diritti degli iscritti dopo le amare e oscure vicende che hanno portato al fallimento dell’Ascom Finance e che sono state drammaticamente subite, non solo dalla nostra associazione, ma, anche da buona parte degli iscritti, Confcommercio – Messina, prendendo atto della procedura concorsuale e ritenendo suo dovere non rimanere inerte al grido d’aiuto di tutti gli associati, che sono parte lesa nel fallimento, ha stipulato una convenzione con quattro autorevoli legali che, per area geografica, copriranno la zona tirrenica e jonica, a favore delle esigenze di tutti gli iscritti che vorranno avvalersi del regime convenzionale. La giunta di Confcommercio Messina, inoltre, sarà parte attiva nel garantire la propria presenza, in questa ed in altre problematiche nell’interesse superiore della tutela degli associati”.

R.Br.