L’ingegnere informatico messinese è atteso in Israele, per entrare in contatto con il tessuto innovativo nazionale. La sua App, CapisciAMe, che permette di agevolare il dialogo tra le persone affette da disartria e gli assistenti virtuali sarà sviluppata e migliorata.
Davide Mulfari ha 35 anni e da piccolo è affetto dalla tetraparesi spastica che gli ha causato disabilità motorie e difficoltà di linguaggio. Davide non si è mai arreso e dopo essersi laureato in ingegneria informatica presso l’Università di Messina, dove adesso lavora come tecnico, ha continuato ad impegnarsi per chi come lui in alcune situazioni si sente emarginato e limitato.
CapisciAMe per facilitare il dialogo per chi è affetto da disartria
La disartria è un insieme di disturbi neuromotori del linguaggio, congeniti o acquisiti, che provocano una scarsa intelligibilità del parlato, provocando difficoltà ad articolare bene consonanti e vocali, spesso è associata anche a problemi che comportano disabilità motorie.
Per chi si trova in queste condizioni, avendo difficoltà a muoversi, sarebbe importantissimo riuscire a interfacciarsi vocalmente con degli assistenti virtuali – quali ad esempio Alexa o Siri – per compiere delle azioni normali per alcuni – ad esempio accendere e spegnere la luce – che diventano vere e proprie sfide per altri. Ai giorni nostri grazie alla tecnologia molto può essere fatto restando fermi e usando solo la nostra voce.
Le difficoltà di linguaggio a questo punto diventano un’altra insormontabile barriera che però, grazie all’App CapisciAMe, già disponibile su Android, impara a riconoscere i comandi vocali più usati tramite i contributi vocali dei “donatori” e permette loro una fruizione normale come a chiunque altro.
MAKEtoCARE 2020, il premio che migliora la vita dei pazienti
Ormai da 5 anni Sanofi, un gruppo farmaceutico francese, organizza un contest in cui dall’ingegno, passione e creatività della comunità nascono progetti in grado di migliorare la qualità della vita dei pazienti.
In questa edizione erano dodici i progetti ammessi tra cui quello del messinese Davide Mulfari. L’App CapisciAMe ha superato lo step della votazione online aperta al pubblico risultando tra gli otto finalisti. Da questi otto, il 10 dicembre 2020, la commissione ha selezionato due vincitori: la Sedia Intelligente di Dario Dongo e l’App CapisciAMe dell’ingegner Mulfari.
I due vincitori adesso voleranno in Israele, il paese che si è imposto sulla scena mondiale dell’innovazione come la Start-Up Nation, un vero e proprio paradiso dell’high-tech sul modello della Silicon Valley e i progetti vincitori saranno ulteriormente sviluppati, permettendo così una vita migliore a tutti coloro che ne usufruiranno.
