Trecentotrenta i vestiti contraffatti, esposti in bella vista e pronti per essere venduti, che i finanzieri hanno scoperto dentro il negozio.

Fred Perry, Ralph Lauren, Jeckerson, La Martina. C’erano marchi ultranoti in quel negozio di Capo d’Orlando che “spacciava” ai clienti vestiti e scarpe di famosi brand commerciali senza specificare, però, che erano contraffatti.
Li vendevano per originali, insomma, costringendo gli ignari clienti a pagarli cifre esorbitanti a fronte di qualità scadente. E sono state proprio le segnalazioni di alcuni cittadini a mettere in guardia i finanzieri. Molti, infatti, lamentavano tessuti scarsi, non certamente adeguati ai prezzi sborsati.
Le Fiamme Gialle hanno così messo a punto indagini mirate e, in breve, hanno scoperto la truffa. Trecentotrenta i vestiti contraffatti, esposti in bella vista e pronti per essere venduti, che i finanzieri hanno scoperto dentro il negozio. Tutto è stato sequestrato, così come le fatture che, da analisi, hanno permesso di risalire ad una società slovena. Se fossero stati venduti, i capi avrebbero fruttato al titolare circa 25mila euro. Invece, per lui è soltanto scattata la denuncia con l’accusa di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi. (Veronica Crocitti)