Strisce blu a pagamento “travestite” da Ztl. Il consigliere Cacciotto (III quartiere) chiede di rivedere il piano parcheggi

Strisce blu a pagamento “travestite” da Ztl. Il consigliere Cacciotto (III quartiere) chiede di rivedere il piano parcheggi

Strisce blu a pagamento “travestite” da Ztl. Il consigliere Cacciotto (III quartiere) chiede di rivedere il piano parcheggi

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sabato 04 Febbraio 2012 - 11:54

Il consigliere di quartiere chiede all'amministrazione di venire incontro alle esigenze della città

Il consigliere del III quartiere Alessandro Cacciotto, che da qualche settimana ha salutato e ringraziato il Pdl, schieramento con cui è stato eletto alle elezioni del 2008(lista Forza Azzurri) per transitare all’Udc, riserva il primo affondo all’amministrazione Buzzanca. Nel mirino di Cacciotto, le Ztl, il cui significato di Zona a Traffico Limitato, nella città di Messina sembra essere stato del tutto stravolto, con danni non indifferenti per le tasche di utenti e automobilisti.

“Se abbandoniamo per un attimo il sogno delle Ztl – afferma Cacciotto – e ci rituffiamo sulla realistica presenza a dismisura delle famosissime strisce blu allora è molto più semplice capire di che cosa stiamo parlando. Le strisce blu, concepite nella loro essenza, avrebbero dovuto disincentivare certamente il cittadino all’utilizzo di mezzi di trasporto privato. Se non fosse che in una città come la nostra dove la crisi sempre più profonda dell’Atm ha messo in ginocchio il trasporto pubblico, chi non possiede un auto è di fatto costretto al quasi “isolamento” (pensando ai numerosissimi villaggi periferici di Messina), mentre chi la possiede è “obbligato” di fatto a pagare una tassa giornaliera, quella cioè degli stalli blu a pagamento, impropriamente definiti Ztl”.

Tanti, per questa ragione, i ricorsi presentati all’Autorità Giudiziaria, ma ciò nonostante l’amministrazione comunale, afferma Cacciotto, si ostina con questo modus operandi senza rendersi conto che la città da un punto di vista della viabilità e della mobilità soprattutto è davvero al collasso. Il rappresentante di quartiere chiede quindi all’esecutivo di rivedere con assoluta urgenza l’intero piano degli stalli blu di parcheggio a pagamento e nell’ottica di un “risarcimento morale” dei cittadini e degli utenti della strada eliminare con urgenza la sosta a pagamento da entrambi i lati della carreggiata, predisponendola in un solo lato, alla luce del corretto significato del termine Zona a Traffico Limitato, delle disposizioni di legge e delle pronunce giurisprudenziali.

Un commento

  1. Non vorrei che a Cacciotto rispondessero che a norma del CdS è vietato parcheggiare sulla carreggiata stradale. Non ci credete? Leggetevi il codice!

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