Furci. Bilancio, si è insediato il commissario. Amministrazione inadempiente

Furci. Bilancio, si è insediato il commissario. Amministrazione inadempiente

Carmelo Caspanello

Furci. Bilancio, si è insediato il commissario. Amministrazione inadempiente

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sabato 26 Agosto 2017 - 09:05

Il funzionario inviato dalla Regione ha incontrato in Municipio il sindaco Foti, il vice Scarcella e il presidente del Consiglio Di Bella

FURCI. Si è insediato ufficialmente il commissario nominato con decreto regionale, per la mancata approvazione del Bilancio di previsione 2017 (a Furci bisogna approvare ancora anche il Consuntivo 2016), la cui scadenza era fissata al 30 giugno. Carmelo Messina, il funzionario nominato da Palermo, ha incontrato nel palazzo municipale il sindaco, Sebastiano Foti, l’assessore al Bilancio, Maria Vera Scarcella e il presidente del Consiglio, Gianluca Di Bella. Quest’ultimo aveva convocato per i giorni scorso il civico consesso con all’ordine del giorno il Consuntivo 2016. Ma si è reso necessario un rinvio per la mancanza del parere del revisore dei conti, il quale ha fatto sapere che ultimerà il parere di competenza in seguito alla trasmissione della documentazione, ad oggi incompleta, inerente gli agenti contabili interni ed esterni.

Mancherebbe, tra l’altro, il rendiconto sulla gestione dei parcheggi a pagamento affidato dal Comune ad una ditta esterna. In aula, il presidente Di Bella ha invitato il responsabile dell’area economico-finanziaria e gli uffici competenti a dare seguito a quanto richiesto dal revisore. Adesso, con molta probabilità, giungerà una diffida del Commissario. Se perdureranno le inadempienza si potrebbe giungere allo scioglimento del Consiglio comunale che comporterebbe anche la decadenza di sindaco e Giunta.

A Furci è già accaduto nel 2009. Allora andò a casa solo il Consiglio (presieduto dall’attuale sindaco, Sebastiano Foti). La nuova normativa, invece, prevede che vadano tutti a casa. Per la cronaca il Bilancio consuntivo portato in aula fa registrare un disavanzo di 265mila, 125 euro e 91 centesimi. Il notevole ritardo concernente l’approvazione dello strumento finanziario ha inevitabilmente delle ripercussione sull’attività amministrativa e quindi sull’organizzazione dei servizi. In altri paesi del comprensorio sono già al lavoro per rendere efficiente il servizio di mensa scolastica sin dai primissimi giorni di scuola, giusto per fare un esempio. A Furci è impossibile programmare per bene se prima non sarà approvato il Bilancio.

Carmelo Caspanello

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