Taormina. "Bus come forni e autisti stremati". Chiesto incontro all'Asm

Taormina. “Bus come forni e autisti stremati”. Chiesto incontro all’Asm

c. casp.

Taormina. “Bus come forni e autisti stremati”. Chiesto incontro all’Asm

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venerdì 15 Settembre 2017 - 07:39

I lavoratori apprezzano "il percorso di modernizzazione aziendale" ma ritengono "necessario ed improcrastinabile porre maggiore attenzione verso il servizio di trasporto gommato". Lettera dei sindacati

TAORMINA. Il personale dell’Asm impiegato nel trasporto urbano e nel servizio scuolabus sta lavorando in una situazione di disagio per le condizioni in cui versano i mezzi su gomma. In virtù di ciò hanno chiesto un incontro attraverso una istanza formale siglata da Giuseppe Panarello (Uil), Francesca Gullotta (Ugl) e Concetto Pirri (Cisal), indirizzata al liquidatore dell’Azienda, al sindaco, all’assessore alle Partecipate, al presidente del Consiglio comunale ed alla Prima commissione consiliare. “Il personale – esordisce la missiva – ha sempre svolto il servizio in modo esemplare in qualsiasi periodo dell’anno, nonostante le oggettive difficoltà derivante dalle condizioni dei mezzi a disposizione.

Le organizzazioni sindacali, pur condividendo il percorso di modernizzazione e innovazione aziendale con l'automazione dei parcheggi e della funivia, la sostituzione delle cabine dell’impianto funiviario e per ultima la proposta di delibera al Consiglio comunale al fine di autorizzare la procedura per l'acquisizione del parcheggio delle Ferrovie dello Stato, ritengono sia necessario ed improcrastinabile porre maggiore attenzione verso il servizio di trasporto gommato”. I lavoratori evidenziano le difficoltà che incontrano quotidianamente con esempi concreti: “Se qualcuno di voi ha viaggiato sui mezzi a disposizione dell’Asm – spiegano – ha potuto notare che i bus navetta d’estate sembrano forni, per la mancanza di aria condizionata, e la gente chiede continuamente agli autisti di aprire le bussole per le temperature elevate ed insopportabili che si raggiungono all'interno, con le evidenti lamentale della clientela che sono ormai a conoscenza di tutti (basta aprire una pagina facebook per vedere i nostri autobus paragonati a carri bestiame), con le conseguenze fisiche per gli autisti che a fine servizio sono intontiti dal caldo e dallo stress. In inverno la situazione non migliora, il riscaldamento non è funzionante e non permette l'uso dello sbrinatore, costringendo l'autista a pulire i vetri con fogli di giornali”.

I dipendenti precisano che “pur apprezzando lo sforzo dell'Azienda a svecchiare il parco autobus con l'acquisto di due unità di cui una nuova di fabbrica”, invitano la stessa “a provvedere al miglioramento delle condizioni di lavoro dei nostri colleghi autisti, non solo tramite l'acquisto di nuovi mezzi, ma soprattutto tramite una revisione approfondita e programmata del parco circolante, se necessario anche mediante officine autorizzate, in modo tale da migliorare a 360° la qualità dei servizi offerti da Asm, giovamento dell'intera cittadinanza, e al fine di garantire lo svolgimento in piena sicurezza del servizio e delle condizioni lavorative.

Vista l’importanza di quanto esposto – concludono i lavoratori – rimaniamo in attesa di un solerte ed immediato riscontro, reiterando una nuova richiesta di incontro tra le parti (l’ultimo si è svolto il 3 novembre dello scorso anno) per affrontare importanti temi che riguardano l’Azienda, non ultimo l’agognata fuoriuscita dallo stato di liquidazione, la rimodulazione della pianta organica e la programmazione del piano industriale che darebbe nuovo slancio all’Azienda”.

C. Casp.

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