I rappresentanti del III quartiere segnalano i rischi legati alla mancata manutenzione delle strutture da cui cadono calcinacci che mettono in pericolo cittadinanza e al malfunzionamento del sistema di convogliamento delle acque piovane nelle strade sottostanti

Viadotti autostradali in fase costruzione, viadotti autostradali da tenere sotto controllo, viadotti autostradali che “fanno paura”. Appartengono a quest’ultima categoria i grandi pilastri e le sovrastanti campate in cemento che ricadono sul territorio della III circoscrizione: in zona Camaro e Bordonaro. I consiglieri di quartiere Minutoli e Giannetto (Udc), in un’interrogazione inviata al sindaco, all’assessore Isgrò, al commissario straordinario del Cas e al presidente della Municipalità, mettono in evidenza il pericolo legato alla mancata manutenzione dei sottoviadotti autostradali.

In particolare, i rappresentanti di circoscrizione facendosi portatori delle lamentele dei cittadini, “armati” di macchina fotografica hanno documentano come siano ben poco garantite le condizioni per la pubblica incolumità: “Nell’area circostante i viadotti – scrivono – si verificano cadute di materiale e pietrisco molto pericolose. I viadotti sono ormai privi delle rete di protezione un tempo collocata per salvaguardare appunto le vie che passano al di sotto”. Già nel corso dell’anno 2009, il consigliere Minutoli, tramite gli uffici comunali, aveva sollecitato il CAS a porre rimedio alla situazione senza ottenere mai una risposta.

Lo scorso 30 dicembre, il consiglio ha dunque esitato un documento in cui, ancora una volta, è stato richiesto un intervento ma anche in questo caso i risultati sono stati nulli. I problemi, tra l’altro, non riguardano solo i viadotti ma anche il sistema di convogliamento delle tubatura per la raccolta delle acque piovane, che risulta danneggiato in maniera seria. A causa di tale disservizio, una notevole quantità di acqua, durante le giornate di pioggia, si riversa in maniera incontrollata nelle aree sottostanti: “Il problema – spiegano i consiglieri – oltre a creare dissesto idrogeologico dei costoni sottostanti i viadotti, rappresenta un vero pericolo sotto molteplici aspetti, in particolare nella zona sottostante il viadotto Bordonaro dove la massiccia quantità di acqua non convogliata, invade le strade creando allagamenti nel sottopasso di via I° Molino”, che rappresenta l’unico accesso alla scuola elementare.

I consiglieri, anche alla luce del neo-insediamento dell’Ing. Pizzino presso gli Uffici del Cas, sperano che possa finalmente essere avviato un dialogo fra i competenti uffici che spingano, quantomeno, all’avvio di un dialogo costruttivo, ma momentaneamente assente, fra le parti.