Lunga fuga portata segno nell'11ecima tappa del Giro, partita da Firenze e con arrivo previsto a Bagno di Romagna. Fraile, sul traguardo finale, ha messo le proprie ruote davanti al portoghese Rui Costa e al francese Rolland. Visconti migliore degli italiani mentre nel gruppo dei big, Nibali e Pinot provano la fuga ma senza riuscita.
Quattro salite in fila senza un metro di pianura. E' questo ikl percorso dell'11ecima tappa del Giro d'Italia con partenza da Firenze e arrivo a Bagno di Romana. Dopo la crono di ieri che ha stravolto la classiica generale, oggi i big si sono controllati ma la bagarre odierna inizia ai piedi della prima salita, quando dal gruppo escono una trantina di persone.
La discesa però ricompatta tutti, ma nel corso della seconda ascesa, tra i battistrada scatta Landa, seguito a ruota dal connazionale Fraile. La coppia spagnola scava il solco sugli inseguitori e pure sulla rosa, il cui gap sale oltre i 5’, mentre passano in solitaria anche sul Passo della Cama. Nella discesa successiva, momenti di tensione nel gruppo a causa della caduta che ha coninvolto Pellizzotti, Didier e due Movistar, con il lussemburghese della Trek costretto al ritiro (il secondo di giornata per il team statunitense dopo Nizzolo).
Il vantaggio degli uomini al comando tiene grazie anche al gruppo che tiene un ritmo basso poichè i big continuano a controllarsi. Sulla salita del Monte Fumaiolo (2ª categoria, 23,1 km con pendenza media del 3,7% e punte del 12%) davanti il gruppo si sgrana sotto i colpi degli uomini Movistar, tra cui Amador, mentre tengono il ritmo Montaguti, Visconti e Cataldo.
La tappa da qui in avanti si accende con l'alungo di De Plus, Rui Costa e Rolland. Fraile raggiunge in testa Rolland mentre dietro Nibali traina il gruppo della maglia rosa con Thomas e Kruijswijk che perdono terreno. Anche Pinot scatta, ma quest'ultimo, viene ripreso lungo la discesa.
Nel finale, la coppia Rolland-Fraile guadagna 20” di margine in discesa con Rui Costa che prova a braccarli e li raggiunge. I tre provano a scappare con gli inseguitori da dietro che si portano fino a 10”, con Kangert che li riprende per lo sprint degli ultimi mille metri, vinto da Frale davanti a Rui Costa e Rolland.
Domani è in programma la tappa numero 12 da Forlì a Reggio Emlia. E' una delle ultime tappe dove i velocisti possono mettersi in luce, prima che inizino le vere montagne di questo Giro. Attenzione, sopratutto, al colombiano Gaviria, che ha già vinto due frazioni, ma anche a Greipel, vincitore della seconda tappa in Sardegna con arrivo a Tortolì. Tra domani e venerdì i velocisti potranno giocarsi le loro ultime carte.
Il percoso, presenta un inizio movimentato, con la salita a Colla di Casaglia, gran premio della montagna di seconda categoria, cima posta ai 55 km dalla partenza. Al km numero 100 inizierà la seconda e ultima salita di giornata, più semplice, che condurrà il gruppo al Valico Appenninico (731 metri, gpm di terza categoria). Gli ultimi 100 km ci correranno tutti in pianura. Si attraverseranno anche i centri di Casalecchio di Reno, Modena e Rubiera, prima del traguardo di Reggio Emilia.
