“Walking on sunshine” è un film senza troppe pretese, tipicamente estivo, una versione pugliese di “Mamma mia!”. Il regista Max Giwa, amante dell’Italia, in un’intervista, ha “dato il permesso” al pubblico di cantare insieme al film e così è stato.
La storia gira attorno a due coppie: due sorelle e due ex. Taylor torna in Puglia dopo tre anni e scopre che la sorella Maddie sta per sposarsi con il ragazzo che lei aveva amato, Raffaele. Taylor e Raf si incontrano e fanno finta di non conoscersi, ovviamente la bugia non durerà a lungo. Intanto l’ex di Maddie, Doug, si fa vivo, tentando di sedurre la ragazza che al di là dei vari rimproveri mossi contro di lui è chiaramente ancora attratta. In Taylor si risveglia più forte che mai l’amore, e anche Raf è titubante. Il divertimento tra sagra del pomodoro e addio al nubilato/celibato (tutto all’insegna degli anni ’80, specialmente il look, citando le grandi star, come Cindy Lauper e Tina Turner) si dissolve in scene poi malinconiche, e infine nel matrimonio, che “non s’ha da fare”.
Inutile parlare delle citazioni da “Mamma mia!”, questo musical è abbastanza scontato, punta più ad un pubblico femminile, che si è divertito, specialmente nelle scene comiche con Doug, ed ha ammirato la bellezza di Raffaele (Giulio Berruti), uno di quegli attori ai quali si richiede semplicemente di essere belli e respirare, per ammaliare le ragazzine, ma decisamente meglio di quella statua vivente di Riccardo Scamarcio.
Lavinia Consolato
