Il consigliere Geraci (M5S) polemizza con la partecipata e invoca l'intervento del sindaco
MESSINA – “Città a rischio igienico sanitario. Che fine ha fatto la deblattizzazione? Silenzio tombale della Messina Servizi Bene Comune. Da mesi richiedo formalmente il cronoprogramma degli interventi attraverso il Consiglio della Terza Municipalità, ma ancora oggi nessun documento o comunicazione ufficiale è mai pervenuto presso i nostri uffici”. Così in una nota il consigliere Alessandro Geraci, del Movimento Cinquestelle.
“Intervenga il sindaco”
Continua il consigliere della III Municipalità: “Una città invasa da blatte e scarafaggi, in cui camminare è diventato un continuo salto agli insetti che prosperano indisturbati, e che oltre a essere sgradevoli sono anche pericolosi per l’uomo con rischi igienico sanitari. L’azienda di via Cagini anche lo scorso anno si è rifiutata di fornire legittima comunicazione alla municipalità. Solo con un accesso agli atti inoltrato al Dipartimento ambiente, su mia richiesta, siamo riusciti ad avere contezza degli interventi effettuati nel 2023, che puntualmente sono risultati carenti e tardivi nelle zone segnalate. Nonostante il precedente, l’azienda che si occupa di rifiuti cittadini anche quest’anno non solo è in estremo ritardo sul periodo indicato per fare il trattamento adeguato nei tombini cittadini (in altre città si inizia ad operare a febbraio), ma risulta carente nel dialogo con le Municipalità e nella trasparenza con i cittadini”.
E ancora: “Auspico dunque un intervento del sindaco per avere un segnale di trasparenza politico amministrativa verso i cittadini e i consiglieri che li rappresentano”.
Da parte sua, la presidente di Messina Servizi, Maria Grazia Interdonato, preferisce non replicare al consigliere, riservandosi di aggiornare la cittadinanza sulle attività dell’azienda nei prossimi giorni.
L’immagine è di repertorio.
