Cloaca-Lido, ora Pizzimenti inveisce anche contro Perna

Cloaca-Lido, ora Pizzimenti inveisce anche contro Perna

mario meliado

Cloaca-Lido, ora Pizzimenti inveisce anche contro Perna

Tag:

martedì 08 Giugno 2021 - 12:00

Cittadini per il cambiamento: la «passerella» del vicesindaco reggino nella struttura balneare avrebbe prodotto solo un'«inconcludente e inutile retorica»

Nuccio Pizzimenti, presidente di “Cittadini per il cambiamento”, torna a inveire contro l’Amministrazione comunale per le difficili condizioni in cui versa il Lido comunale. Non risparmiando il vicesindaco Tonino Perna, autore di un sopralluogo contestato nelle modalità e nell’efficacia da Pizzimenti.

Il sopralluogo di Perna

Secondo Pizzimenti, risulterebbe inconcludente il sopralluogo al Lido del vicesindaco Perna, «mandato a far vacua passerella dal sindaco Falcomatà, perché egli non ha il coraggio neanche di metterci la faccia in prima persona». E questo, pur «senza alcuna delega» alla balneazione o al Lido comunale in capo al vicesindaco.
Tonino Perna, stando a Cittadini per il cambiamento, «non trova di meglio che abbandonarsi alla mera, inconcludente e inutile retorica, senza però riuscire a infinocchiare i reggini».

Cani in cabina

Come da una delle due missive inviate al prefetto Massimo Mariani (quella “a integrazione” della precedente), due fatti nuovi risultano a Pizzimenti, entrambi disdicevoli.
Intanto, in alcune delle cabine del Lido comunale sarebbero addirittura chiusi dei cani, tenuti lì da ignoti in modo assurdo e a dispetto delle temperature elevate del periodo, denuncia Cittadini per il cambiamento.
In seconda battuta Nuccio Pizzimenti, durante uno dei suoi giri nella struttura balneare, avrebbe notato uno sconosciuto intento a  sostituire la chiavatura di alcune cabine, «probabilmente non autorizzato».

Sito off-limits

Ad avviso di Pizzimenti, il sindaco Giuseppe Falcomatà sarebbe ben consapevole di essere «il responsabile dell’abbandono del Lido, che ha portato al degrado e all’occupazione abusiva della struttura». A ogni buon conto sia lui, «prudentemente chiuso nelle stanze di Palazzo San Giorgio», sia Perna «riscoprono d’incanto, quasi “cadendo dal pero”, che il Lido sia nel degrado quando in realtà – così Nuccio Pizzimenti – l’unico responsabile di tale situazione è soltanto lo stesso Falcomatà, che avrebbe dovuto già 2 anni fa restaurare la struttura».

E ancòra: «Abbiamo sollecitato invano molteplici volte l’ottusa sordità e miopia politica di Falcomatà – così, testualmente, Pizzimenti -, sottolineando che siamo stati gli unici e i primi a riuscire ad “accendere i riflettori” sulle misere condizioni in cui il sindaco Falcomatà ha ridotto il Lido».
Un sito che risulterebbe «vandalizzato e devastato non solo dalla salsedine, ma anche da quelle “presenze che hanno fatto del Lido una “zona-limite”».
Con cancelli in ferro divelti, cabine che spesso hanno le porte bruciate e, all’interno, escrementi umani.

Articoli correlati

Un commento

  1. Arianna Munaó 8 Giugno 2021 15:37

    MA IL SINDACO NON PROVA NEANCHE UN POCO DI VERGOGNA, PER COME HA ABBANDONATO IL LIDO AL DEGRADO, AL VANDALISMO, ALL’ABUSIVISMO ED ALLA DELINQUENZA!!!!!?????
    FAREBBE BENE A DIMETTERSI, A MIO AVVISO, DATO CHE FALCOMATÀ, IN DUE LEGISLATURE, HA COLLEZIONATO SOLO BUGIE AL POPOLO E FIASCHI COLOSSALI!!!

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007