Dalle 8 del mattino il via alla nuova isola pedonale. Una settimana per superare le criticità

Dalle 8 del mattino il via alla nuova isola pedonale. Una settimana per superare le criticità

Marco Ipsale

Dalle 8 del mattino il via alla nuova isola pedonale. Una settimana per superare le criticità

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martedì 14 Gennaio 2014 - 15:04

L’assessore alla Mobilità, Gaetano Cacciola, il sindaco, Renato Accorinti, ed il presidente della IV circoscrizione, Francesco Palano Quero, spiegano cosa cambierà nel quadrilatero intorno a piazza Cairoli. E’ un test in itinere. Se verranno fuori delle difficoltà, l’amministrazione comunale è pronta a valutare eventuali modifiche. Fondamentale il ruolo dei parcheggi multipiano. Gratis per il primo mese, poi cambierà il metodo e la tariffazione

“L’assessore Cacciola aveva detto che avrebbe aperto il parcheggio di villa Dante il 30 novembre e così è stato. Ha detto che avrebbe istituito l’isola pedonale di piazza Cairoli o il 15 dicembre o il 15 gennaio e così è stato. La nostra città non era abituata a questo. Quando si annunciava una data, poi si chiedeva: sì, ma di quale anno? Se tutti riusciremo ad agire come lui, faremo un grande salto di qualità”. Sono le parole di elogio che il sindaco, Renato Accorinti, rivolge al componente della sua giunta, artefice di un cambiamento importante per la città.

Dalle 8 di mercoledì mattina prenderà il via l’isola pedonale nel quadrilatero di piazza Cairoli, comprendente anche la via dei Mille fino all’incrocio con via Nino Bixio, il viale San Martino e via Giordano Bruno fino all’incrocio con via Maddalena.

“Era quello che sognavamo – ha detto il sindaco – per far diventare questa città un po’ più normale, a piccoli passi. Tempo fa sarebbe sembrata un’idea assurda, vedo che invece adesso i tempi sono maturi e che si sente la mancanza di un’isola pedonale. Arriviamo un po’ tardi ma non vogliamo fermarci a parlare del passato. Altre città hanno fatto questo passaggio molti anni fa. Anche lì c’era un po’ di timore iniziale, come sempre accade per le cose nuove. Poi si è visto che è una cosa essenziale, un luogo di serenità dove viene eliminato anche l’inquinamento acustico, un fattore importante tanto quanto l’inquinamento atmosferico. Il silenzio non costa e può migliorare la vivibilità. Da insegnante, ho creato una stanza del silenzio e lì i ragazzi hanno scritto cose bellissime”.

Accorinti lascia spazio anche ad eventuali ampliamenti dell’isola in futuro: “Molti hanno detto che è troppo grande, per me è troppo piccola. Iniziamo così, ma sono sicuro che la allargheremo qui e in altri posti della città. L’esempio della zona di via Cardines è emblematico. Anche lì è un’area ristretta, ma sono sorte iniziative dei privati, luoghi di ritrovo. Tra poco faremo anche la prima pista ciclabile in centro città e apriremo una biblioteca per i più piccoli. Abbiamo coinvolto tutti nelle scelte e, se dovessero riscontrarsi delle criticità, siamo pronti a cambiare. Mi interessa ad esempio che sia un luogo a misura di bambini e di disabili. Credo che andrà bene perché l’uomo è portato ad adattarsi alle cose buone, com’è già successo anche in alcuni luoghi della nostra provincia. Siamo in un momento di grande difficoltà economica per il Comune e i soldi sono ovviamente importanti. Ci sono però anche delle idee che possono essere realizzate a prescindere, e questo ne è un esempio, per migliorare la vivibilità”.

Ad entrare più nei dettagli della nuova isola pedonale, è l’assessore Gaetano Cacciola. “Questo è solo uno dei passaggi della nostra strategia sulla mobilità – afferma -. Altri, già avviati, riguardano l’incremento del trasporto pubblico e dei parcheggi, oltre alle disposizioni per evitare la sosta selvaggia. Abbiamo aperto il parcheggio di Villa Dante ed ottimizzato il Cavallotti e il La Farina. I mezzi pubblici sono già aumentati rispetto al nostro arrivo, ma aumenteranno ancora perché a breve acquisteremo alcuni autobus con i fondi regionali che, comunque, in primis, saranno utilizzati per pagare gli stipendi arretrati. Al momento, poi, riusciamo a mettere in linea quotidianamente 7 o 8 tram. Ci vorrà del tempo, ma vogliamo ottimizzare il servizio di trasporto pubblico. Stiamo per organizzare la possibilità di fare il biglietto Atm ed anche i gratta e sosta tramite telefonino, in modo tale da non avere la difficoltà di reperire i tagliandi e di poter pagare anche solo l’effettiva sosta. Così come vogliamo rendere automatico il pagamento del parcheggio nei multipiano e informare sui passaggi del tram, cosa quest’ultima adesso impossibile perché manca la rete per farlo. Dopo il primo mese, proporremo in Consiglio comunale una riforma complessiva delle tariffazioni”.

Secondo Cacciola, i risultati positivi non saranno immediati ma arriveranno nel tempo. “E’ una strada educativa e impegnativa – prosegue – che stenterà a partire ma che dovrà servire ad allontanare le nostre vetture dai posti in cui andiamo ed affrontare un percorso confortevole. Mettiamo in conto i disagi e le critiche iniziali. Si arriverà ad un’accettazione graduale, già immagino la prima una giornata caotica, ma abbiamo previsto tutte le deroghe possibili per mitigare gli effetti del cambiamento. Si tratta sempre di un esperimento. Non sono certo del risultato finale ma apporteremo i correttivi in base a ciò che noteremo con l’obiettivo di rendere un territorio vivibile e ben accetto”.

Fondamentale il ruolo dei vigili urbani, già coinvolti in diverse riunioni di formazione. “Il loro apporto sarà importantissimo – continua Cacciola – così come quello degli ausiliari del traffico che, lo sottolineo, possono e devono multare le auto in seconda fila davanti alle strisce blu. Nel corso del primo mese, avremo anche il supporto dei volontari di protezione civile. Le pattuglie dei vigili presidieranno due varchi d’accesso per chi è in possesso dei pass: uno all’incrocio tra le vie Dogali e Risorgimento, l’altro all’incrocio tra le vie Giordano Bruno e Maddalena. All’interno vigerà comunque il limite massimo di velocità di 10 chilometri orari. Ed in prossimità dei varchi, all’esterno dell’area pedonale, abbiamo spostato i parcheggi per i motorini, che si trovavano all’interno. Per i residenti che hanno già pagato un secondo pass, sarà consentito utilizzarlo nei lotti adiacenti, che pensiamo siano sufficienti. Se non dovessero bastare, e lo vedremo nelle prime due settimane, terremo intanto aperto e sorvegliato il parcheggio La Farina anche nelle ore notturne”.

A proposito del parcheggio La Farina, si sta valutando la soluzione per ampliare il numero degli stalli. Al momento sono circa 80, l’obiettivo è di portarli a 300. L’idea iniziale era quelli di trasferire i parcheggi modulari inutilizzati presenti nei pressi del pala San Filippo. “Ma la prima stima economica è scoraggiante, circa 300mila euro – fa sapere l’assessore -. Con questa cifra, potremmo farne di nuovi e non avrebbe senso procedere allo spostamento. Faremo ulteriori valutazioni ed eventualmente una gara al ribasso per vedere se ne val la pena. Viceversa cercheremo nuove soluzioni per creare anche lì un multipiano”.

Proprio i parcheggi multipiano rappresentano un altro elemento di primaria importanza. “I cittadini devono capire che ad utilizzare i multipiano si risparmia tempo e denaro, anche quando saranno a pagamento, figurarsi per il primo mese che saranno gratuiti. Ad esempio per recarsi al Cavallotti c’è un tempo certo, più i cinque minuti necessari per spostarsi fino a piazza Cairoli. Recarsi invece direttamente nell’area circostante all’isola pedonale, comporta tempi incerti per le difficoltà di trovare uno stallo libero”. E dopo il primo mese, spese di carburante a parte, aumenteranno anche le spese per parcheggiare, che diminuiranno invece nei multipiano.

L’assessore, infine, placa le aspettative di chi crede che sin dall’inizio tutto funzionerà per il meglio. “Anticipo che, almeno per la prima settimana, sarà problematico, anche per la poca propensione al cambiamento. Oggi, ad esempio, abbiamo invertito i sensi di marcia nelle vie Centonze e Risorgimento, ma erano ancora tantissime le vetture che non avevano recepito la novità. Nei primi giorni, contiamo anche di smaltire le richieste dei pass. Inizieremo ad informare la gente, l’area andrà svuotata pian piano. Solo in un secondo momento si passerà alla repressione”.

In una fase successiva, si procederà anche a migliorare l’arredo urbano e ad organizzare delle iniziative. “Non abbiamo ancora deciso nulla su quest’aspetto – conclude Cacciola – ma ne abbiamo già discusso con le varie associazioni. Stiamo provvedendo a rattoppare il parquet di piazza Cairoli e abbiamo già migliorato l’illuminazione. Stiamo pensando anche ad una nuova pavimentazione al posto dell’asfalto, ma se ne parlerà dopo i sei mesi di sperimentazione. Quest’aspetto non potrà riguardare le altre parti dell’isola pedonale perché è necessario lasciare lo spazio per i mezzi di emergenza, che qui invece possono usufruire della linea tranviaria”.

Attore principale dell’interlocuzione con l’amministrazione comunale, in questi mesi, il Consiglio della IV circoscrizione, che ne ha condiviso l’operato, pur proponendo soluzioni ancora più ampie che potranno essere valutate in futuro. “Seppure ci siano perplessità e criticità – dichiara il presidente del IV quartiere, Francesco Palano Quero -, siamo convinti che sia stata intrapresa la strada giusta. Saremo a disposizione di tutti i cittadini per recepire ogni tipo di istanza, fermo restando che sull’isola non si farà un passo indietro, ma semmai se ne faranno avanti. Tra una decina di giorni faremo un primo consuntivo in assemblea pubblica, durante la quale daremo voce ai cittadini per ascoltare eventuali critiche costruttive. Sicuramente si potrà fare di più ma finora è stato fatto un ottimo lavoro”.

L’appuntamento è per le 10.30 a piazza Cairoli. Insieme al Consiglio della IV circoscrizione, ci saranno il sindaco Accorinti e l’assessore Cacciola. Un tour itinerante per verificare i primi effetti di un provvedimento che andrà valutato nel tempo, ma che rappresenta già adesso un cambiamento radicale nel modo di intendere la città.

(Marco Ipsale)

40 commenti

  1. FOSSI in loro chiuderei Messina e butterei le chiavi………..

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  2. Non so come classificare questo sindaco se ingenuo o altro, consiglierei allo stesso di uscire da messina e farsi un giro per le altre città (civili) e vedere come stanno le cose in fatto di viabilità. Anche perché come idea non è malvagia ma sicuramente da applicare in quelle città dove la circolazione è regolata da Vigili Urbani dove ci sono svincoli strade rotonde parcheggi e il cittadino è volente o dolente obbligato a seguire il codice della strada, secondo voi è applicabile a messina ? non era meglio prima vedere di sistemare lo svincolo aperto x metà, non era meglio prima sistemare la situazione dei vigili urbani a messina, non era meglio vedere prima la situazione dei semafori, sensi di marcia ecc. ecc. non era meglio sistemare la situazione dei mezzi pubblici prima ? c’è tanto da fare a messina ma non si fa perché ?

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  3. Meglio tardi che mai.
    Finalmente Messina inizia a sembrare, almeno per il centro, una città d’Europa.
    Ottimo lavoro, adesso pensiamo allo svincolo di giostra e manto stradale da sud a nord.

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  4. Anche Berlusconi aveva preannunciato l’inizio dei lavori del ponte con lo spostamento della ferrovia a Cannitello. E’ stato di parola! Ma il ponte?
    Accorinti = Berlusconi! Tutto chiacchiere e distintivo!

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  5. Messinesi,finalmente possiamo essere orgogliosi.Paghiamo la tares e fra poco 5 euro al giorno per il parcheggio al cavallotti o dove volete più 5 euro di tram o bus x andata e ritorno ( 4volte) x raggiungere il posto di lavoro; in totale 260 euro al mese .

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  6. Iniziativa lodevole se supportata da vigili che facciano rispettare le regole. Ma quando si sistemeranno le strade dei villaggi (Annunziata) piene di buche?? Tasse = SERVIZI!!!
    Meno trionfalismo e più concretezza!!

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  7. Il PDL ha preso al volo il testimone della strumentalizzazione politica passatogli dal PD senza L, questa volta è l’isola pedonale, e la prova provata di due facce della stessa moneta (falsa), mai spesa per l’interesse generale dei messinesi. L’amministrazione e gli uffici lavorano da mesi sull’isola pedonale, la stampa messinese ha pubblicato nei mesi scorsi anche i dettagli, e cosa si inventano il giorno prima, preso il testimone dal PD senza L, una conferenza stampa provocatoria, che aizza i più facinorosi, temo per l’incolumità di RENATO sindaco, cammina senza scorta tra la gente, lui. PDL e PD senza L, sono in maggioranza schiacciante in tutte le Commissioni, vi risulta che abbiano convocato assessori e dirigenti su questa questione, che abbiano chiesto una sessione di Consiglio Comunale, NO tre volte NO NO NO. SONO INDIGNATO.

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  8. i messinesi avranno vita difficile, ma perchè tutto questo? ormai sono tutti pentiti, ma hanno fatto un danno ad eleggere questi improvvisati ed incompetenti. siamo in balia di professionisti nel nulla….

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  9. Mi scusi ma lei il parcheggio fosse in via dei mille o al cavallotti non lo pagava comunque?Stessa cosa dicasi per l’utilizzo dei mezzi pubblici.Pure io ho delle riserve su quest’isola pedonale a Messina ma le motivazioni che lei da,mettendoci in mezzo pure la tares sembrano le solite lagne di chi si lamenta per partito preso,come dire : “piove,governo ladro!!!”.

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  10. Caro MAX21 a furia di elencare tanti ..non era meglio.. non era meglio.. sei sul punto di scrivere.. non ero meglio non nascere a Messina… Ma perchè quando sono nella città romagnola, dove vivono le persone a me più care, dal borgo andiamo direttamente nel parcheggio confinante con la grande isola pedonale del centro storico, senza mai lamentarci, per poi godere del passeggio, lasciando libero di correre il mio nipotino polentone, senza la preoccupazione e i gas di scarico delle macchine? Perchè non lo posso fare a Messina? Perchè non vi va bene niente?

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  11. e poi con l’isola pedonale tutti felici a fare compere durante le nostre passeggiate mattutine, tanto siamo disoccupati ammenu ni passa a iunnata, a spendere per negozi tutti i soldi che abbiamo….

    siete deprimenti!

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  12. Non mi resta che godermela, fin quando non la faranno chiudere i politici di mestiere di questa città !

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  13. caro/a Mariedit non è vero che non ci va bene nulla, non va bene soltanto che nella lista delle priorità di tutte le amministrazioni ci siano stati :
    1) i propri affari
    2) gli affari degli amici
    3) soluzioni per i cittadini fino ad adesso catastrofiche
    4) interventi che nella lista delle priorità erano dopo l’ultimo posto

    e Lei biasima una cittadinanza che ha le scatole piene di tutto cio’?

    e perché dovremmo credere in un cambiamento che è stato solo promesso e di cui non si vede nemmeno l’ombra?

    lei ritiene che l’isola pedonale sia la prima cosa a cui pensare in questo disastro?

    O ritiene piuttosto che la prima cosa da fare era fare chiarezza sulla reale situazione in cui versa il Comune?

    Che ce ne frega dell’isola pedonale quando siamo con le pezze al sedere???

    A casa mia se non c’e’ piu’ quasi nulla da mangiare non vado certo a preoccuparmi se nel salone ho il parquet o la vista dal balcone è meravigliosa!

    Poi ognuno la pensi come piu’ gli pare !

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  14. dimenticavo, se doveste sostituire l’asfalto , ricordatevi di interpellare chi ha pensato al parquet per piazza Cairoli, potremmo utilizzarlo per tutte le vie limitrofe, vista la durata quasi eterna che ha avuto.

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  15. non sono d’accordo… da qualche cosa bisogna pure iniziare.

    la scelta mi sembra coraggiosa e il piano in fondo ben studiato (immagino che le criticità siano state considerate, non sono un esperto).

    in pratica… se riesce, plauso all’amministrazione.

    se non riesce, si potranno apportare correttivi…

    stavolta però la direzione è quella giusta… non bisogna opporsi ad ogni costo…

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  16. stavolta la strada è quella giusta! non bisogna opporsi sempre e comunque…

    spero davvero che il piano sia stato studiato nei dettagli, questa potrebbe essere davvero una svolta in positivo per la città.

    quando gli amministratori fanno qualcosa di giusto, di qualunque colore o idea essi siano, vanno sostenuti e applauditi.

    spero di non dovermi rimangiare quanto sopra, ma sono contento e non vedo l’ora di potere fare passeggiate in sicurezza con i miei figli.

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  17. Addirittura temi dell’incolumità del mio amico Renato? Allora, davvero, hai qualche problema. Fa parte della tua “cultura” il solo pensare che Renato possa essere a rischio?? Ormai, le stai provando tutte. Non ti basta più snocciolare dati, per lo più non veritieri, adesso, per difendere Accorinti, parli di rischio per la sua incolumità?
    E poi…. sempre PD, PDL meno L, ecc.. ecc.. Ormai non sai neppure trovare argomenti tuoi, ti rifai a frasi fatte che non interessano più a nessuno. Patetico!
    Ma ti leggo, sempre, con piacere (specialmente quando devo prendere sonno…)

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  18. Sempre rivolto a Max e a chi come te vive nel sogno del, ” era meglio fare prima ” …
    Ricordo i No Ponte , comandati dalnostro caro Renatino x la battaglia NO PONTE, lui ha sempre messo in primo piano i fattori ambientali e spirutuali d innanzi all utilitá o meno del progetto..dico, in quanti ripetevano che il ponte non andava fatto poiché “sarebbe stato meglio utilizzare i fondi x rifare le strade…era meglio costruire scuole e infrastrutture, completare gli svincoli, la messa in sicurezza del territorio. .etc etc…(No Ponte..uhmmm,mi pare che nulla soa stato fatto??) Arrivo al punto, viviamo in una realtá che non é nulla piú che una barzelleta, la nostra splendida cittá é stata mortificata e distrutta dalle classi politiche schiave dei vari poteri forti, molto piú di quanto abbiano fatto il terremoto e la seconda guerra mondiale…L’ignoranza e il disfattismo regnano a Messina,gli incivili procreano vagonate di incivili a loro volta che distruggono tutto ció di distruttibile…
    Non siamo nelle condizioni di dire “era meglio fare” bisogna prendere al volo le poche cose giuste che da “palazzo zanca” raramente scappano fuori..e l’isola pedonale lo é piú di quanto si possa immaginare! Abituiamoci a vivere la cittá nn cn il culo sempre in auto o sullo scooter. .abituiamoci a prendere i mezzi (il servizio funzionerá?) ..abituiamoci a confrontarci, riprendere gli incivili, rispettare le regole, essere un faro guida per chi non ha idea di cosa significhi ” cittá vivibile “…Smettiamola una volta x tutte di lamentarci e piangersi addosso. .. (paghi il parcheggio e risparmi in benzina e stress caro Max ).
    Distinti saluti Antonio

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  19. ESIMIO FRANCO CALIRI, SONO PERFETTAMENTE D’ACCORDO CON TE, SOLTANTO CHE A ME NON CONCILIA IL SONNO MA MI DANNO UN TREMENDO FASTIDIO I SUOI COMMENTI BASATI SEMPRE SUL PD E SU FELICE CALABRO’ E SUGLI OSANNA A RENATINO.

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  20. Angelo Silipigni 14 Gennaio 2014 19:03

    Bella l’isola pedonale nel centro che di storico non ha nulla. Ma sono troppe le criticità riguardo la viabilità. Prima fra tutte, a mio avviso, la totale cronica assenza di vigili urbani. È giusto metterne alcuni esemplari a presidiare questo quadrilatero e lasciare abbandonati, come sempre, punti nevralgici? Il viale Europa e la rotonda sono abbandonati. E l’incrocio di Minissale? E Contesse? La via La Farina percorsa dai Tir e l’Annunziata? Via Garibaldi? Nelle ore di punta è l’inferno. Giusto fare l’isola pedonale. Ma buttiamoli in strada i vigili a fare multe e mettere ordine. Così si cambia mentalità.

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  21. Altra bella pensata, ennesima minkiata messinese.
    Isola pedonale? No grazie!

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  22. una settimana?’ ahah. Ci sarà da ridere, ma bastava che lorsignori a proposito di città vivibile ,asfaltassero le strade con i soldi dell’ecopass; avrebbero fatto davvero una bella figura ed un ottimo servizio al cittadino contribuente, distinguendosi dai loro incapacissimi predecessori.Invece no, si continuano a fare le case dal tetto e nascondere la lordia sotto il tappeto,e si buttano soldi pubblici per inutili lavori, vedasi piazza del Nettuno, mentre i servizi davvero utili ala gente non esistono.Dove sono i soldi dell’ecopass??

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  23. ecco cosa importa al buddace, sembrare, non essere

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  24. Sei mai uscito da Messina ??
    Io credo di no….
    Sei capace di spiegare cosa c’é di sbagliato nell’ideare un isola pedonale al centro cittá, liberando nello stesso tempo le esigue vie di circolazione provenienti dalle zone nord e sud da innumerevoli vetture, dando allo stesso tempo nuova linfa ai trasporti pubblici e xmettendo alle persone, anziani e famiglie in particolare di godersi una tranquilla passeggiata senza dover salire e scendere dai marciapiedi(sosta selvaggia), attraversare senza lo zulú di turno che ti tagli la strada in scooter..o lo zzaurdo che ti passa cn la radio a palla o suonando il claxon 0.3 sec dopo che il semaforo é scattato sul verde….
    Cosa é che non va ?? Dobbiamo prima pensare alla mmonnezza, le strade,i servizi sociali,l acqua, u sali ,a vara u pagghiaro?? Cosa???
    ..mmmah!!

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  25. Ma,pichi na finisci cu stu “free Tibet”!

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  26. DOMANDA:
    Chi e con quali soldi si pagherà la ditta di sorveglianza che farà servizio al parcheggio di via la Farina?

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  27. Accorinti asfaltasse le strade e pulisse la città, il resto viene dopo

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  28. Mi piacciono molto le parole di Francesco Palano Quero ha appreso subito l’arte della politica quando dice “Saremo a disposizione di tutti i cittadini……….ma non faremo un passo indietro”
    Eccomi pronto, bravo anzi bravissimo, bravo anzi bravissimo, bravo anzi bravissino”, “meglio di così non si poteva fare, ottimo quello che avete fatto, stupenda la circolazione”, “così mi aiuti a risparmiare e posso pagare tutti i balzelli statali e comunali”.
    L’arroganza lo ha vinto, ma si rammenti che ancora non è nessuno, pensate cosa avrebbe detto se avesse avuto un incarico di maggiore rilevanza, nè più nè meno di quello che ha detto Mister sorriso: “intanto vai a piedi e non stare a rompere, se sarai costretto a stare in casa non importa a nessuno”.
    Mettetevi una maschera.

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  29. Le priorità che la cittadinanza si aspetterebbe sono ben altre

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  30. L’ISOLA PEDONALE IN SE E’ UNA BELLA IDEA, MA C’E’ UN PERO’ MOLTO IMPORTANTE DA NON SOTTOVALUTARE, E CIOE’ A DIRE CHE MESSINA ESSENDO UNA CITTA’ STRETTA E LUNGA CON DUE/TRE STRADE NON COSENTE DI ATTUARE IL PROGGETTO DELL’ASSESSORE CACCIOLA.
    CHI VIVRA’ VEDRA’.

    MIO DIO DIMENTICAVO DI AGGIUNGERE IL FAMOSO TRAM, ALTRO IMPICCIO ALLA VIABILITA’.

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  31. Avanti tutta. Finalmente un segno di civiltà . Non scoraggiamoci di fronte ai primi problemi. Ci saranno ed andranno superati nel tempo. Ne parliamo tra 6 mesi quando l’isola sarà popolata anche da utenti provenienti dalla provincia. Quando per i turisti avrà un senso soffermarsi a godersi un po’ di ombra.
    Accorinti, Cacciola, Palano non fermatevi di fronte alle prime critiche dei soliti messinesi demolitori della città e di se stessi.
    L’isola pedonale è modernità è segno di progresso, può essere il segno, il simbolo di una volontà di rinascita.
    Vuol dire restituire la città i cittadini.
    Forza andate avanti a testa bassa. Auguri.

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  32. Nessuno ti obbliga a starci. Vattene tu, il mondo è grande e spazio per te c’è n’è sta quanto ne vuoi.
    Io spero sempre che Messina risorga ai vecchi fasti e c’è la faremo anche con gente come te.

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  33. Nessuno ti obbliga a starci. Vattene tu, il mondo è grande e spazio per te c’è n’è sta quanto ne vuoi.
    Io spero sempre che Messina risorga ai vecchi fasti e c’è la faremo anche con gente come te.

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  34. Sono uscito ed esco sempre da messina, forse tu non hai mai varcato le soglie dello stretto, come si puo avere la pretesa di istituire un isola pedonale in una citta’ dove i mezzi pubblici sono praticamente inesistenti oltre che inadeguati, dove i cumuli di sporcizia fanno da cornice alle fatiscenti strade? Scendete con i piedi per terra, il tibetano ne sta sbagliando una dietro l’altra, la sua e’ pura e semplice incapacita’ e furberia, non e’ che ci vuole un fisico nucleare per capire che questa mossa serve solo ed esclusivamente ad ingrassare i soliti porci, per il resto la vara vattela a guardare tu insieme al tibetano sconsolato, magari agita una bandiera no ponte indossando una magliettina free tibet, innovazione, non sapete neanche il significato di questa parola e cosa vorreste innovare?
    Il ponte sarebbe stato il vero liberatore di messina dai tir e dal traffico ultracongestionato sul viale boccetta, provate a dire che non e’ vero, provate a dire che il renatino ha liberato messina dai tir giusto ieri sera un tir e’ rimasto bloccato in via a. Martino (p.zza del popolo) mostrando alla citta’ il fallimento e l’inesperienza del tibetano, ma se ne andasse in tibet con i suoi seguaci al seguito, la citta’ ve ne sarebbe grata!

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  35. il curriculum di Quero è ben evidente sul sito del Comune, invito a leggere chi è questa gente e cosa ha fatto nella vita, si capiscono tante cose.

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  36. CastorinaCarmelo 15 Gennaio 2014 08:22

    Finalmente si sta attuando un progetto per una città più vivibile,continuiamo così,anche valorizzando la zona costiera della nostra bella Messina.

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  37. CastorinaCarmelo 15 Gennaio 2014 08:22

    Finalmente si sta attuando un progetto per una città più vivibile,continuiamo così,anche valorizzando la zona costiera della nostra bella Messina.

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  38. Perché nella città romagnola la viabilità funziona, i vigili sanzionano gli automobilisti indisciplinati, i semafori funzionano, e i sensi di marcia sono fatti in maniera tale da far defluire il traffico, i parcheggi ci sono e sono ben segnalati e si pagano. Ci sono i fantomatici servizi CHE FUNZIONANO …………….

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  39. Forse mi sono spiegato male nel mio post, io non sono contro l’isola pedonale anzi, come amante del verde cerco di usare al massimo i mezzi pubblici dove sono efficienti. Il punto come giustamente dici tu viviamo in una città invivibile fuori controllo, questo perché la LEGGE il più delle volte non è applicata, e chi sbaglia non viene sanzionato e parlo anche delle macchine istituzionali che passano sulle rotatorie del tram senza avere nessuna urgenza solo per evitare il traffico (e non credo che loro siano esenti dalle regole di circolazione stradale, ma qui lascio il campo al codice della strada), detto questo “credo” che prima di limitare la circolazione devi mettere in condizione il cittadino di poter fruire dei mezzi pubblici per potersi muovere, ci devono essere i vigili “in maniera permanente” a sanzionare chi sbaglia questo è il vero ossigeno per la città, il resto è tutto fumo negli occhi……….per dire ho fatto qualche cosa ma i problemi reali rimangono.

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  40. MI PIACE, MI PIACE, MI PIACE !!! Oh mi raccomando, però, che i vigili urbani faccaiono FINALMENTE, il loro lavoro ! Anche in altre strade. Anzi, li aspetto a San Licandro! Mercoledì prossimo, ore 10.00 !

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