Insieme avrebbero 12.500 abitanti
“E’ stata ufficializzata la richiesta di adesione del Comitato di Saponara e Villafranca Tirrena”. Lo dice il presidente di Fccn (Fusioni comuni coordinamento nazionale) Antonello Barbieri, che svolgerà il ruolo di supporto tecnico. “Per prima cosa – dicono Sebastiano Ruggeri, Adriano Merlino e Gino Morabito, rappresentanti del comitato – presenteremo all’Ars una proposta volta al superamento del quorum partecipativo, oggi fissato al 50 % degli aventi diritto al voto. Si tratta di una soglia anacronistica, di fatto irraggiungibile, specie in realtà dove i cosiddetti Aire, cioè i residenti all’estero con diritto di voto in Italia, sono numericamente rilevanti”.
Le fusioni realizzate in Italia sono oltre 130, in Sicilia nessuna. “Un recente sondaggio ha dimostrato che la totalità dei sindaci di comuni nati da fusione sono ampiamente soddisfatti della loro scelta – prosegue il comitato -. Le fusioni funzionano, migliorano la qualità della vita dei cittadini, generano servizi aggiuntivi, consentono l’introduzione di tassazioni più basse, danno ai nuovi Comuni maggior peso politico. A breve verranno organizzati incontri nei due centri con i cittadini e con i portatori di interessi. Siamo convinti che Villafranca e Saponara faranno da esempio per i molti comuni siciliani oggi impossibilitati a garantire una amministrazione efficiente ed efficace”.
Villafranca conta circa 9.000 abitanti, Saponara circa 3.500. Il nuovo Comune ne avrebbe quindi 12.500.
