In arretrato tre stipendi più il salario accessorio dal 2008. Pomeriggio il consiglio comunale per discutere della situaizone finanziaria dell'ente. Intanto i sindacati hanno scritto al prefetto per chiedere l'attivazione delle procedure di conciliazione e di raffreddamento del conflitto

Nulla di nuovo per i dipendenti comunali di Tortorici. Nessuna traccia ancora delle mensilità arretrate, così i lavoratori hanno trasformato l’assemblea in permanente e pomeriggio prenderanno parte al consiglio comunale delle 17 dove all’ordine del giorno c’è la discussione sulla situazione economica-finanziaria dell’Ente e sul mancato pagamento degli stipendi.
Sono tre le mensilità non corrisposte, agosto, settembre e ottobre, a cui si aggiunge la mancata liquidazione del salario accessorio dal 2008.

“Nonostante le reiterate richieste avanzate al Sindaco e agli organi competenti, nulla si muove – hanno dichiarato i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil -. Il Sindaco sembra vivere in un mondo tutto suo come se il problema non fosse di sua competenza. I dipendenti sono ormai esasperati, in quanto non possono più garantire il pane alle proprie famiglie”.

“Nonostante i trasferimenti dei finanziamenti regionali e nazionali – continuano Crocè, Emanuele e Calapai – il Sindaco continua ad assumere atteggiamenti ostruzionistici, rifiutando il confronto con i lavoratori e le OO.SS. Per tali motivi abbiamo inviato una nota al Prefetto di Messina per chiedere l’attivazione delle procedure di conciliazione e di raffreddamento del conflitto in quanto – concludono i dirigenti sindacali – non escludiamo la proclamazione dello sciopero generale di tutti i dipendenti”.