Messina. L’Orchestra di Padova e del Veneto apre la 73ª Stagione concertistica dell’Accademia Filarmonica

Messina. L’Orchestra di Padova e del Veneto apre la 73ª Stagione concertistica dell’Accademia Filarmonica

Redazione

Messina. L’Orchestra di Padova e del Veneto apre la 73ª Stagione concertistica dell’Accademia Filarmonica

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domenica 17 Ottobre 2021 - 06:45

Anna Tifu violino solista. L'appuntamento al Palacultura il 23 ottobre

Sabato 23 ottobre alle 18, al Palacultura Antonello, il concerto dell’Orchestra di Padova e del Veneto inaugurerà la 73ª stagione concertistica dell’Accademia Filarmonica di Messina. Insieme all’Orchestra di Padova e del Veneto, diretta da Marco Angius, si esibirà la violinista Anna Tifu.

Il concerto, inserito nel progetto “Circolazione Musicale in Italia” promosso dal Cidim (Comitato nazionale italiano musica), proporrà, in prima esecuzione assoluta, l’opera di Alvise Zambon “Un guardare senza confini”, vincitrice della V Edizione del Concorso nazionale di Composizione “Francesco Agnello”, mentre il violino di Anna Tifu darà voce a Vivaldi’s Four season recomposed (2012), geniale rielaborazione delle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi da parte del grande compositore britannico Max Richter, famoso in Italia, tra l’altro, per aver composto la colonna sonora de “L’Amica geniale”, fiction di grande successo trasmessa su Rai1.

Per la prima volta nella storia dell’Accademia Filarmonica di Messina, la Stagione concertistica 2021-2022 viene divisa in due parti, una prima parte da ottobre a dicembre 2021 e la seconda parte dal gennaio 2022 a maggio 2022 che verrà resa nota entro dicembre.

Le ragioni di questa scelta, sofferta ma, secondo noi, necessaria, in netta discontinuità con una tradizione di più di 70 anni, – ha dichiarato il presidente dell’Accademia Filarmonica di Messina Marcello Minasi – sono da ricercarsi nel clima di estrema incertezza che stiamo vivendo, ragion per cui l’ Accademia Filarmonica, nello stringere un impegno con il proprio pubblico di abbonati, ha deciso di assumere un atteggiamento di massima prudenza. Come di consueto la programmazione sarà di altissimo livello spaziando tra vari generi musicali con alcuni tra i migliori solisti ed ensemble della musica internazionale che si esibiranno tra il 23 ottobre e il 26 dicembre 2021. Successivamente, adeguandosi alla situazione epidemiologica che è in continua evoluzione, sperando in un progressivo e ineluttabile miglioramento della situazione sanitaria, sarà resa nota la seconda parte della Stagione Concertistica, che si svolgerà tra Gennaio e Maggio 2022. Vogliamo rassicurare il nostro pubblico – ha dichiarato il direttore artistico Grazia Maria Spuria – sul fatto che, anche se le capienze dei Teatri sono state riportate al 100% con conseguente abolizione del distanziamento, l’Associazione manterrà il distanziamento tra gli spettatori non conviventi per garantire al Pubblico la sicurezza e la serenità necessaria per godere della Bellezza ineguagliabile della Musica dal vivo.

Una proposta musicale di grande prestigio in cui spiccano altri grandi eventi come l’attesissimo ritorno a Messina del leggendario violinista Uto Ughi (5 Dicembre) che, insieme alla prestigiosa Orchestra da Camera Accademia di Santa Sofia, suonerà e racconterà le celeberrime 4 Stagioni di Antonio Vivaldi. Uto Ughi, universalmente conosciuto come l’espressione più alta dell’arte violinistica italiana, darà vita a un’interpretazione “illustrata” e originale delle celeberrime Stagioni. Una imperdibile occasione, quella del 5 Dicembre, per ascoltare un musicista che ha indiscutibilmente segnato, anche con il suo entusiasmo ed impegno, la storia musicale del nostro Paese..

Non può mancare nella programmazione l’omaggio ad Astor Piazzolla, di cui quest’anno ricorre il centesimo anniversario della nascita, con l’originale progetto “Piazzolla Antes y Despuès” di Héctor Ulises Passarella (13 Novembre), uno dei più illustri bandoneonisti del mondo, nonché uno dei più interessanti compositori di tango in attività. Memorabile la sua collaborazione con il compositore Luis Bacalov, di cui è stato l’interprete ufficiale di tante colonne sonore del grande Maestro, a partire da quella famosissima del film “Il Postino” con Massimo Troisi, premiata con l’Oscar nel 1996. Sul palco del Palacultura, con Hèctor Ulises Passarella, l’Ensemble del Centro del Bandoneon di Roma. Il programma prevede poi il recital pianistico di Valentina Lisitsa (27 Novembre) dal titolo “Il pianoforte romantico tra Chopin e Rachmaninov”. La famosissima pianista ucraina, che oltre ad essere una delle più intense ed interessanti interpreti della scena pianistica internazionale, è un vero e proprio fenomeno mediatico planetario con circa 200 milioni di visualizzazioni e quasi 700.000 followers sul suo canale YouTube. Proprio il grande successo sul web della Lisitsa ha convinto, nel 2012, la Royal Albert Hall ad aprire le sue porte per un debutto che ha consacrato la pianista come una delle star del panorama musicale mondiale.

A tutto ciò si aggiungono il ritorno a Messina del famosissimo pianista italiano Andrea Bacchetti (6 Novembre) che suonerà in duo con la violinista italosvizzera Maristella Patuzzi, ex bambina prodigio, considerata oggi una delle violiniste più rappresentative della sua generazione, il debutto a Messina di Emanuil Ivanov (30 Ottobre), vincitore, nel 2019, del 62° Concorso Pianistico Internazionale “F: Busoni” che proporrà un programma incentrato su musiche da Rameau a Liszt, il violoncellista Michele Marco Rossi (4 Dicembre) che si esibirà al Teatro Annibale. Dopo il successo del debutto da solista in Biennale di Venezia, nel 2017, Michele Marco Rossi è apprezzato dai più grandi musicisti contemporanei. Classe 1989, ha già più di cento prime esecuzioni assolute di nuova musica e porta avanti una ricerca costante che va dal teatro strumentale, alla musica elettronica, all’improvvisazione, il debutto al Palacultura di due giovanissime ma già affermate artiste, ex bambine prodigio, Caterina Isaia e RosaMaria Macaluso. Caterina Isaia, messinese, talentuosa violoncellista è attualmente allieva della prestigiosa “Yehudi Menuhin School” di Londra, RosaMaria Macaluso (19 Dicembre), palermitana, è vincitrice di innumerevoli concorsi pianistici tra cui il Concorso “Crescendo” indetto dalla FOSS (Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana) che l’ha vista protagonista al Teatro Politeama di Palermo nell’esecuzione del Konzertstück op.40 by Cécile Chaminade con l’Orchestra Sinfonica Siciliana.

Chiude questa intensissima prima parte della Stagione Concertistica dell’Accademia Filarmonica il tradizionale Concerto di Santo Stefano (26 Dicembre) del rinomato gruppo gospel “Nate Brown & One Voice” che eseguirà i più celebri canti Gospel della tradizione natalizia.

Attendiamo di conoscere la seconda parte della Stagione Concertistica.




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