Centro-sinistra alla resa dei conti, vacillano gli equilibri. Pd sotto accusa

Centro-sinistra alla resa dei conti, vacillano gli equilibri. Pd sotto accusa

Francesca Stornante

Centro-sinistra alla resa dei conti, vacillano gli equilibri. Pd sotto accusa

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lunedì 18 Maggio 2015 - 18:00

L'elezione del Presidente della Commissione Bilancio è diventata l'occasione per fare un'analisi politica all'interno dell'aula. Udc e Dr hanno puntato il dito contro un Pd che non ha più un'identità e chiedono di verificare l'agibilità politica prima di continuare ad andare avanti. Foto di Serena Capparelli

Gli equilibri iniziano a vacillare. E anche l’elezione di un presidente di commissione inizia a creare qualche difficoltà alle coalizioni d’aula. Soprattutto se si tratta della Commissione Bilancio, quella da cui transitano i documenti finanziari che determinano la vita e le sorti di Palazzo Zanca e, di conseguenza, dell’intera città. Il consigliere Pd Nicola Cucinotta ha detto addio alla presidenza della I commissione ormai oltre un mese fa, dopo le dimissioni del primo presidente Udc Franco Mondello. Da allora a trainare i lavori della commissione sono stati i vice Carlo Abbate e Pippo Trischitta, rispettivamente Dr e Forza Italia. Hanno condotto un ricco calendario di sedute dedicate a contratti di servizio, società multi servizi e partecipate, adesso però è giunto il momento di tirare le somme e a quanto pare non è neanche tanto semplice. Questa nuova settimana per la commissione Bilancio è iniziata con il dibattito per l’elezione del nuovo presidente, dibattito che si è quasi subito trasformato in un’analisi politica di quello che è oggi, a due anni dall’elezione di Renato Accorinti, il Consiglio comunale.

Quando Giuseppe Santalco, a nome del gruppo Pd, ha chiesto di rinviare il voto sulla presidenza alla prossima settimana per avere qualche giorno di tempo in più per portare a termine una serie di ragionamenti politici con i colleghi, l’aula ha inevitabilmente virato la discussione su un piano più generale e così il voto per scegliere il presidente della Bilancio è diventato l’occasione per tirare le somme e capire in che modo questo Consiglio comunale ha intenzione di andare avanti.

A prendere posizione soprattutto Udc e Dr, i due gruppi che insieme al Pd avrebbero nei numeri una maggioranza d’aula schiacciante ma che quasi sempre si sono trovati a dover inseguire i colleghi del Partito democratico che hanno dimostrato in più occasioni, soprattutto in quelle più delicate, di lasciare nelle mani degli altri le patate bollenti. Sia il capogruppo Udc Mario Rizzo che Elvira Amata per i Dr hanno detto chiaramente che serve verificare l’agibilità politica dell’aula, altrimenti diventa inutile pensare di continuare ad andare avanti sulla stessa strada. Hanno puntato il dito contro il Pd che non ha più da tempo identità e unità, che in aula si mostra spaccato tra mille diverse posizioni e che non rappresenta più alcuna base solida su cui portare avanti percorsi politici comuni. Udc e Dr, insomma, non ci stanno più ad essere la stampella dell’amministrazione Accorinti mentre gli altri se la fanno alla larga.

Mario Rizzo ha chiaramente manifestato lo stato di disagio che c’è all’interno del Consiglio comunale e la necessità di capire come procedere da qui in avanti. Anche alla luce delle recenti dichiarazioni del leader Giampiero D’Alia (vedi articolo correlato), i consiglieri centristi vogliono provare a inaugurare un nuovo corso in cui continueranno sì a ragionare e valutare gli atti di questa amministrazione in funzione di quello che ritengono possa essere il bene della città, ma solo se dentro l’aula ci sarà un ragionamento condiviso con l’intera coalizione e non solo con chi ha sempre dimostrato di essere pronto ad assumersi le responsabilità anche più scomode.

Ancora più duri i Dr che sono pronti a mettere in discussione tutti gli uffici di presidenza, non solo quelli delle commissioni, perché pensare di andare avanti così ormai è impossibile. Il gruppo capitanato da Elvira Amata oggi era pronto a puntare sul collega Carlo Abbate, ma di fronte ad un atteggiamento del Pd che nei corridoi qualcuno ha definito “da psicanalisi”, anche i Dr hanno chiesto con forza di analizzare attentamente la situazione politica dell’aula e di andare avanti solo quando tutti metteranno le carte in tavola in modo chiaro e palese.

Nessuno ne fa un problema di poltrone o di spartizioni. Alla fine la decisione è stata quella di rinviare per concedere una settimana di riflessione e tornare in aula con le idee più chiare. In tanti hanno detto che ormai per il Consiglio è giunto il momento del giro di boa. E probabilmente è il vero giro di boa sarà per il Pd a cui il centro-sinistra chiede con forza di decidere cosa intende fare e quale identità vuole avere.

Francesca Stornante

14 commenti

  1. letterio.colloca 18 Maggio 2015 19:03

    SONO QUESTI I GIORNI -AUSPICATI DA VENTI ANNI- DI SVERGOGNAMENTO!
    Chi dell’attuale PD potrebbe restare degnamente nell’occupazione del seggio?chi -credibilmente-non é COMPROMESSO -tanto meno libero da REDINI- dell’ancien regime? Cognomi che si PERPETUANO! Nomi nuovi che MEGLIO avrebbero fatto a restare fuori dall’…agone per non NOTIFICARE la propria IGNORANZA CRASSA.
    E’- spero-solo l’inizio,poi…. la Magistratura. TABULA RASA!!!!!

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  2. letterio.colloca 18 Maggio 2015 19:03

    SONO QUESTI I GIORNI -AUSPICATI DA VENTI ANNI- DI SVERGOGNAMENTO!
    Chi dell’attuale PD potrebbe restare degnamente nell’occupazione del seggio?chi -credibilmente-non é COMPROMESSO -tanto meno libero da REDINI- dell’ancien regime? Cognomi che si PERPETUANO! Nomi nuovi che MEGLIO avrebbero fatto a restare fuori dall’…agone per non NOTIFICARE la propria IGNORANZA CRASSA.
    E’- spero-solo l’inizio,poi…. la Magistratura. TABULA RASA!!!!!

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  3. La Corte ha condannato due ragionieri generali di Catania, susseguitosi nella funzione, con penalità di €165.091 e €115.563 a favore della città etnea. Il danno prospettato nella sentenza consiste nell’applicazione di tassi di interesse superiori a quelli che si sarebbero potuti pagare in presenza della stipula di una nuova convenzione del servizio di tesoreria, a condizioni sicuramente e significativamente meno svantaggiose di quelle applicate in via di fatto dal tesoriere in regime di proroga, anche nella città etnea la banca è UNICREDIT. Quindi un caso simile a quello di Messina,per cui ricordo al nostro ragioniere Antonino CAMA di porre la questione a Sindaco e Consiglio,non si può continuare di proroga in proroga con un tasso così alto

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  4. La Corte ha condannato due ragionieri generali di Catania, susseguitosi nella funzione, con penalità di €165.091 e €115.563 a favore della città etnea. Il danno prospettato nella sentenza consiste nell’applicazione di tassi di interesse superiori a quelli che si sarebbero potuti pagare in presenza della stipula di una nuova convenzione del servizio di tesoreria, a condizioni sicuramente e significativamente meno svantaggiose di quelle applicate in via di fatto dal tesoriere in regime di proroga, anche nella città etnea la banca è UNICREDIT. Quindi un caso simile a quello di Messina,per cui ricordo al nostro ragioniere Antonino CAMA di porre la questione a Sindaco e Consiglio,non si può continuare di proroga in proroga con un tasso così alto

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  5. A PROPOSITO DI COMMISSIONE BILANCIO. Nessun Consigliere Comunale, chissà perché, parla di ANTICIPAZIONI DI TESORERIA, eppure sanno dei rilievi della Corte su questo aspetto e dell’ingente spesa corrente per interessi passivi, soldi sottratti ai servizi per i messinesi più bisognosi. Nessuno dubita che Il tesoriere UNICREDIT sappia fare bene il suo lavoro di banchiere, infatti contrattò con Ferdinando COGLITORE e Orazio MILORO un tasso elevato a suo favore, il 2.75 + BCE, per un prestito a brevissimo termine e privo di rischi di insolvenza come si configura l’anticipazione di cassa, il cui eventuale scoperto a fine esercizio è ben remunerato dagli interessi passivi.

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  6. A PROPOSITO DI COMMISSIONE BILANCIO. Nessun Consigliere Comunale, chissà perché, parla di ANTICIPAZIONI DI TESORERIA, eppure sanno dei rilievi della Corte su questo aspetto e dell’ingente spesa corrente per interessi passivi, soldi sottratti ai servizi per i messinesi più bisognosi. Nessuno dubita che Il tesoriere UNICREDIT sappia fare bene il suo lavoro di banchiere, infatti contrattò con Ferdinando COGLITORE e Orazio MILORO un tasso elevato a suo favore, il 2.75 + BCE, per un prestito a brevissimo termine e privo di rischi di insolvenza come si configura l’anticipazione di cassa, il cui eventuale scoperto a fine esercizio è ben remunerato dagli interessi passivi.

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  7. E’ facile immaginare cosa sarebbe accaduto con Felice CALABRO’ sindaco,il CAOS AMMINISTRATIVO causato dagli irrefrenabili appetiti del sistema di interessi intorno al PARTITO DEMOCRATICO,a maggior ragione in un momento in cui tutti salgono sul carro trionfale di Matteo RENZI e FORZA ITALIA scompare dal panorama elettorale, con un CENTRODESTRA frantumato in partiti senza una identità politica, una marmellata senza sapore con ingredienti tra loro incompatibili, statalisti insieme a liberali in economia, conservatori e progressisti insieme sulle questioni etiche, europeisti a braccetto con chi vede il diavolo nell’Europa e considera africani e cinesi buoni solo per fare affari. GRAZIE ACCORINTI per esserci, poi toccherà al MOVIMENTO 5 STELLE.

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  8. E’ facile immaginare cosa sarebbe accaduto con Felice CALABRO’ sindaco,il CAOS AMMINISTRATIVO causato dagli irrefrenabili appetiti del sistema di interessi intorno al PARTITO DEMOCRATICO,a maggior ragione in un momento in cui tutti salgono sul carro trionfale di Matteo RENZI e FORZA ITALIA scompare dal panorama elettorale, con un CENTRODESTRA frantumato in partiti senza una identità politica, una marmellata senza sapore con ingredienti tra loro incompatibili, statalisti insieme a liberali in economia, conservatori e progressisti insieme sulle questioni etiche, europeisti a braccetto con chi vede il diavolo nell’Europa e considera africani e cinesi buoni solo per fare affari. GRAZIE ACCORINTI per esserci, poi toccherà al MOVIMENTO 5 STELLE.

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  9. PA, BA, VR, non ricorrono ad anticipazioni,non sovrastimano le entrate,condotta che rende indispensabile il ricorso alle anticipazioni per far fronte alle spese programmate,fanno di tutto per incassare con continuità mensile i tributi,contenere evasione ed elusione,per garantirsi la liquidità necessaria a pagare gli stipendi dei dipendenti pronti a protestare e minacciare di fermare i servizi ai cittadini.Analizzando i dati SIOPE mensili del 1°quadrimestre le anticipazioni sono state €41.029.699,mentre i rimborsi €15.590.023,la differenza non versata €25.439.676 divisa per 4 ci fornisce la media mensile che è stata necessaria per far fronte alla carenza di liquidità €6.359.919.Servirebbero maggiori incassi mensili per 7 mln, FACILE A DIRSI.

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  10. PA, BA, VR, non ricorrono ad anticipazioni,non sovrastimano le entrate,condotta che rende indispensabile il ricorso alle anticipazioni per far fronte alle spese programmate,fanno di tutto per incassare con continuità mensile i tributi,contenere evasione ed elusione,per garantirsi la liquidità necessaria a pagare gli stipendi dei dipendenti pronti a protestare e minacciare di fermare i servizi ai cittadini.Analizzando i dati SIOPE mensili del 1°quadrimestre le anticipazioni sono state €41.029.699,mentre i rimborsi €15.590.023,la differenza non versata €25.439.676 divisa per 4 ci fornisce la media mensile che è stata necessaria per far fronte alla carenza di liquidità €6.359.919.Servirebbero maggiori incassi mensili per 7 mln, FACILE A DIRSI.

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  11. IL PD NEL CAOS ANCHE ALLA DIREZIONE CENTRALE A ROMA. E’ NATURALE CHE CERCATE DI AVERE PIU’ CLANDESTINI E MUSSULMANI IN ITALIA. SAPETE CHE VOTANO PER VOI (CRAXI: VOLGIO ALMENO 30 ONOREVOLI PER GARANTIRMI ALMENO 20 DI GOVERNO E’ LA LEGGE MARTELLI DETTOMI DA UN INTIMO AMICO DI MARTELLI). LA SITUAZIONE POLITICA E’ CAMBIATA NON SAPETE PIU’ GESTIRVI. CU SONO AMBIZIONI PERSONALI. DOVE SONO GLI INTERESSI DEL PARTITO CHE AVETE ROTTO PER ALMENO 50 ANNI CHE PRIMA VENIVA IL PARTITO E ORA LE AMBIZIONI PERSONALI? ANDATE A CASA PD. AVETE ROVINATO TUTTE LE CITTA’ DA VOI GOVERNATE. NON AVETE PIU’ LA DIGNITA’ DI ITALIANI DIFENDETE PER SPORCHI GIOCHI DI POTERE INTERE ZONE O QUARTIERI IN MANO ALLA MALAVITA STRANIERA CHE SFOTTONO GLI ITALIANI SOTTO I BALCONI

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  12. IL PD NEL CAOS ANCHE ALLA DIREZIONE CENTRALE A ROMA. E’ NATURALE CHE CERCATE DI AVERE PIU’ CLANDESTINI E MUSSULMANI IN ITALIA. SAPETE CHE VOTANO PER VOI (CRAXI: VOLGIO ALMENO 30 ONOREVOLI PER GARANTIRMI ALMENO 20 DI GOVERNO E’ LA LEGGE MARTELLI DETTOMI DA UN INTIMO AMICO DI MARTELLI). LA SITUAZIONE POLITICA E’ CAMBIATA NON SAPETE PIU’ GESTIRVI. CU SONO AMBIZIONI PERSONALI. DOVE SONO GLI INTERESSI DEL PARTITO CHE AVETE ROTTO PER ALMENO 50 ANNI CHE PRIMA VENIVA IL PARTITO E ORA LE AMBIZIONI PERSONALI? ANDATE A CASA PD. AVETE ROVINATO TUTTE LE CITTA’ DA VOI GOVERNATE. NON AVETE PIU’ LA DIGNITA’ DI ITALIANI DIFENDETE PER SPORCHI GIOCHI DI POTERE INTERE ZONE O QUARTIERI IN MANO ALLA MALAVITA STRANIERA CHE SFOTTONO GLI ITALIANI SOTTO I BALCONI

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  13. QUELLO CHE SUCCEDE A MESSINA SUCCEDE IN TUTTE LE CITTA’. IL PD CONOSCE BENE LA SITUAZIONE DEI SUOI ALLEATI A ROMA E “ALLEATI IN OPPOSIZIONE” A MESSINA CON LE LORO “GIROVOLTE” DA BALLO DI VALZER. NON DIFENDO ACCORINTI E LO ATTACCO O DIFENDO ACCORINTI. SOLTANTO DIMOSTRO CHE IL PD E’ UN PARTITO AFFARISTA. VEDASI DE LUCA IN ALTRA REGIONE. O CHE ATTACCA ITALIANI CHE PROTESTANO VEDASI FURTO DELLE PENSIONI. DEL RESTO IL PD E’ EX PCI. IL LORO MOTTO E’ LO STESSO: GLI AMICI DEI MIEI AMICI SONO MIEI AMICI. I NEMICI DEI MIEI AMICI SONO MIEI NEMICI. VEDASI IL BISCHERO FIORENTINO. PARLANDO DI MESSINA DICO POVERA MESSINA.

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  14. QUELLO CHE SUCCEDE A MESSINA SUCCEDE IN TUTTE LE CITTA’. IL PD CONOSCE BENE LA SITUAZIONE DEI SUOI ALLEATI A ROMA E “ALLEATI IN OPPOSIZIONE” A MESSINA CON LE LORO “GIROVOLTE” DA BALLO DI VALZER. NON DIFENDO ACCORINTI E LO ATTACCO O DIFENDO ACCORINTI. SOLTANTO DIMOSTRO CHE IL PD E’ UN PARTITO AFFARISTA. VEDASI DE LUCA IN ALTRA REGIONE. O CHE ATTACCA ITALIANI CHE PROTESTANO VEDASI FURTO DELLE PENSIONI. DEL RESTO IL PD E’ EX PCI. IL LORO MOTTO E’ LO STESSO: GLI AMICI DEI MIEI AMICI SONO MIEI AMICI. I NEMICI DEI MIEI AMICI SONO MIEI NEMICI. VEDASI IL BISCHERO FIORENTINO. PARLANDO DI MESSINA DICO POVERA MESSINA.

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