"È giusto lo sforzo fatto per preservare la città dalla diffusione del virus da chi attraversa lo stretto ma é anche fondamentale pensare a chi lavora e crea sviluppo nel territorio comunale".
“Caro sindaco e cari assessori, esprimo la mia vicinanza per il lavoro e gli sforzi che state compiendo insieme alla cittadinanza per la lotta contro questo nemico invisibile. La vita di ogni singolo cittadino è sacra e dev’essere rispettata e salvaguardata indipendente dall’età. Non condivido personalmente i toni e gli insulti nei confronti di nessuno.
In questi giorni di incertezza e di isolamento che stiamo vivendo ci stiamo rendendo conto di quanto povera sia Messina e cosa sia effettivamente necessario”.
Lo scrive il consigliere del primo quartiere, Antonino Crupi.
“Una città con tante possibilità ma che vive di impieghi statali e aziende che principalmente offrono servizi. La mia proposta di un assessorato all’agricoltura trova oggi ancora più significato. Produzione limitata e se analizziamo il settore alimentare praticamente siamo quasi a zero. Sono convinto che dai momenti difficili si trova lo slancio per ripartire e concentrare gli sforzi che permettano ad una città di rinascere; risulta pertanto fondamentale sostenere le imprese, favorire la nascita di altre, iniziare ad essere un po’ più autonomi. Si renderebbe la città non solo più sicura ma aumenterebbe l’autostima affrontando meglio le difficoltà. È giusto lo sforzo fatto per preservare la città dalla diffusione del virus da chi attraversa lo stretto ma é anche fondamentale pensare a chi lavora e crea sviluppo nel territorio comunale”.